Un nuovo volto alla città

Con l’installazione dei primi totem nei punti nevralgici l’Amministrazione Cominale, guidata dal sindaco Filippo Abbate, intende far conoscere ai cittadini ed ai visitatori la storia della nostra città.
I primi siti individuati sono: il largo presso Via Aldo Moro e il largo nei pressi di Via Don Milani. Il primo totem, presso via Aldo Moro, riporta l’immagine del Sacrario dei 54 Martiri dove riposa una parte dei resti di cittadini trucidati dalla furia nazista e l’immagine della chiesa di S. Michele edificata nel 1761 dalla famiglia Silvagni. Tra le panche del Sacro edificio sostarono circa 200 cittadini, catturati durante una impietosa rappresaglia e di essi, a gruppi di dieci, ne furono fucilati 54 la mattina del 7 ottobre 1943. Il secondo totem, presso via Don Milani,  riporta l’immagine del Convento sul Monte Rageto la cui costruzione ebbe inizio nel 1549 e completata nel 1607. In questo luogo iniziò la venerazione di Maria SS di Gerusalemme dopo la rivelazione di una apparizione della Madre Celeste alla pastorella Maria Fusco.  Il Convento ospitò i Padri Serviti (o Servi di Maria) fino al 1809 anno in cui, a causa di un decreto di Gioacchino Murat, furono sciolte molte congregazioni  religiose. Sul secondo totem si notano anche la Chiesa Madre di Bellona edificata nel 1630 e dedicata a S. Secondino Vescovo ed un’antica Villa Romana, dal volgo conosciuta come “Le cammerelle delle fate”, risalente al II secolo a. C. La villa si estende in un’area di 500 metri quadrati e di essa furono portati alla luce alcuni ambienti con pavimenti in mosaico ed oggetti appartenuti al proprietario, un patrizio romano che vi trascorreva il periodo estivo.            

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