La nascita della polifonia: Ars Antiqua

Sabato 8 dicembre, ore 20.45, in Caserta, nella Chiesetta dell’Immacolata Concezione in via S. Carlo, terzo appuntamento del ciclo “…dove la musica incontra il suo tempo….” dal titolo “La nascita della polifonia: Ars Antiqua”.
Ad eseguire sarà il Gruppo Vocale e Strumentale “Ave Gratia Plena”, con strumenti copie di quelli medievali.Ingresso gratuito.Il termine “polifonia” individua la tecnica di scrittura musicale a più linee melodiche contemporanee, affidate alla voce e/o agli strumenti. Purtroppo, spesso è confusa con “canto a più voci”, divenendo così, ma impropriamente, quasi sinonimo di cantare in coro. La polifonia fu l’invenzione più straordinaria dell’Europa Medioevale in campo musicale; quella che, dal IX secolo in poi, ha differenziato e caratterizzato in modo univoco la musica dell’Occidente da quella di ogni altra civiltà. Nacque, manco a dirlo, dalla prassi del canto liturgico cristiano (quello che noi chiamiamo impropriamente gregoriano) e, mediante quasi cinque secoli di ininterrotto lavorio, giunse alla perfezione “classica” del magistero compositivo di Giovanni Pierluigi da Palestrina. Naturalmente, come tutti i linguaggi nuovi nel campo dell’arte (si pensi alle avanguardie artistiche del XX secolo) come “invenzione” impiegò tempo per affermarsi e, soprattutto, attraversò un lungo periodo di sperimentazione e di esplorazione di strutture, forme e tecniche. Quando, ai primi del Trecento, il gusto musicale maturò altre scelte estetiche (tanto da etichettare lo nuovo stile come “Ars Nova”) il periodo musicale appena concluso fu bollato come “Ars Antiqua” .
Alla nostra cognizione musicale, oggi le musiche dell’Ars Antiqua suonano spesso “barbare” e dure, sia per le consonanze (solamente pochi intervalli tra i suoni erano ritenute “perfette” cioè gradevoli) sia per la “naturalezza” con cui tutte erano maneggiate le altre concomitanze tra suoni. Il concerto propone un sintetico excursus che conduce lo spettatore dalle sonorità monodiche del gregoriano (origine e mezzo propulsivo dell’Ars Antiqua), attraverso esempi di organum, contrapucntus, discanto, fino ai primi risultati dell’Ars Nova.
Il ciclo “…dove la musica incontra il suo tempo…”, giunto alla XI edizione, è organizzato l’Associazione Culturale “Francesco Durante” e l’Associazione Culturale “Ave Gratia Plena”, con la generosa e preziosa collaborazione di associazioni ed istituzioni religiose. L’evento di Sabato cade nella solennità religiosa dell’Immacolata Concezione ed è organizzato, per l'12° anno consecutivo nella interessantissima chiesetta dell'Immacolata Concezione in via san Carlo, vero capolavoro di architettura dell'Ottocento, sconosciuta alla maggior parte dei casertani. Come tradizione, il concerto sarà occasione (per chi lo vorrà) per lasciare un contributo ai Padri Sacramentini per la manutenzione straordinaria del luogo, sicuramente ancora bisognoso di interventi di conservazione.
Il programma dettagliato del concerto e la scheda storico-artistica sulla chiesa sono sul sito www.assodur.altervista.org nella sezione specifica della manifestazione.
Associazione Culturale "Francesco Durante"

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