Truffa specchietto all’auto ‘sbagliata’, era della Polizia

E' andata male a due appartenenti alla banda della truffa dello specchietto: due uomini hanno affiancato con la propria vettura urtando un'auto civetta della sezione Falchi della Squadra mobile di Caserta. Gli agenti intuendo che si trattasse di due truffatori hanno finto di cadere nel tranello. I due uomini hanno chiesto il risarcimento del danno agli agenti per la rottura del loro specchietto esterno. A quel punto gli agenti si sono qualificati e hanno condotto i due truffatori in questura. Entrambi sono stati denunciati in stato di libertà. Inoltre hanno ricevuto la notifica dell'avvio del procedimento finalizzato ad un allontanamento dalla città di Caserta. La truffa dello specchietto è molto utilizzata nel napoletano e nel casertano. La scorsa notte i due agenti hanno notato un'auto parcheggiata sul lato destro del loro stesso senso di marcia. Quando gli agenti sono giunti all'altezza della vettura con i due indagati quello che sedeva al posto di guida ha allungato il braccio fuori dal finestrino e ha colpito lo specchietto laterale dell'alfa civetta della polizia simulando la rottura del proprio retrovisore. Tutto ciò allo scopo di incassare il denaro dell'assicurazione quantificabile in oltre 400 euro. Gli agenti della sezione Falchi della Squadra mobile diretti dal vicequestore Mario Vola non sono caduti nella trappola e i due sono stati denunciati.

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