Il gen. Zambuco firma protocollo d’intesa con il Museo Campano

Questa mattina, 14 dicembre 2012, presso la Sala Consiliare, della Provincia di Caserta, avrà luogo la firma ufficiale di un “Protocollo d’Intesa” tra il Museo Campano ed il Raggruppamento Unità Addestrative (R.U.A.) dell’Esercito, di stanza in via Brezza a Capua. Firmatari del documento saranno, per la Forza Armata, il Comandante del R.U.A., Generale di Divisione Antonio Zambuco, per la Provincia, il Presidente, Onorevole Domenico Zinzi. Il documento, che ha lo scopo di fortificare l’integrazione della comunità militare con il contesto provinciale, ha durata triennale. Il R.U.A., nel rispetto delle sue prerogative istituzionali, si impegna, a sua volta a favorire ed incentivare l’interesse dei giovani volontari in ferma presso la propria Caserma, organizzando visite diversificate al Museo Campano, con cadenza periodica e promuovere la partecipazione sia dei giovani militari, sia dei loro familiari, alle attività che il Museo Campano saprà proporre, sapientemente coniugando cultura e socialità, per una corretta integrazione territoriale. Il Museo Campano, fondato subito dopo l’Unità d’Italia e recentemente oggetto di una serie complessa di lavori di restauro e di riallestimento delle proprie collezioni, sta attuando un ampio programma di promozione e valorizzazione del territorio Provinciale attraverso una qualificata e competitiva offerta culturale e turistica in linea con il contesto Regionale, Nazionale e Comunitario, aperta ai rapporti ed alle interazioni con Soggetti ed Istituzioni scientifiche, culturali e formative ad alta rappresentatività, al fine di attrarre numeri sempre maggiori di visitatori. Grazie al protocollo d’intesa, il Muso Campano si impegna a collaborare con il R.U.A. e le diverse, pertinenti, articolazioni militari, per promuovere la conoscenza del territorio locale e della sua storia, nel quadro di una corretta e più completa formazione educativa dei giovani in ferma volontaria, attraverso ogni forma utile ad incentivare il loro interesse, in primo luogo garantendo loro – in uno con i familiari – un accesso agevolato al Museo ed ai servizi dallo Stesso forniti, anche alla luce della multi provenienza dei militari di stanza al R.U.A., costituente fattore propulsivo aggiunto, in quanto induttore di condivisione dei valori comuni che hanno fatto la storia del nostro Paese. Il R.U.A., invece, nel rispetto delle sue prerogative istituzionali, si impegna, a sua volta, a: favorire ed incentivare l’interesse dei giovani volontari in ferma presso la propria Caserma, organizzando visite diversificate al Museo Campano, con cadenza periodica e promuovere la partecipazione sia dei giovani militari, sia dei loro familiari, alle attività che il Museo Campano saprà proporre, sapientemente coniugando cultura e socialità, per una corretta integrazione territoriale.

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