“Musiche da camera del Barocco: Francia, Germania, Italia”
Ancora un appuntamento con la musica del barocco, dopo il concerto interamente dedicato a due dei capolavori strumentali virtuosistici di J. S. Bach (con esecuzione molto apprezzata dal numeroso pubblico presente lo scorso 29 dicembre in Falciano di Caserta).
Questa sera, Mercoledì 2 gennaio 2013, ore 19.30, in Caserta, nella Chiesa di Sant’Agostino (sede della Parrocchia di San Sebastiano) si terrà il quinto appuntamento del ciclo “…dove la musica incontra il suo tempo….” dal titolo “Musiche da camera del Barocco: Francia, Germania, Italia”.
Ingresso gratuito.
Ad eseguire saranno i solisti Marcello Lucifora e Ida Febbraio ai flauti traversieri, Lena Tschinderle al flauto a becco, F. Luigi Trivisano al clavicembalo, giovani virtuosi (due casertani, un avellinese e una austriaca) con importanti esperienze di formazione post diploma nella musica antica (Civica Scuola di Milano, Conservatoire Royal de Bruxelles, Hochschule der Kunste in Bern, Corsi Internazionali di Musica Antica di Urbino) e con i più celebri solisti dei rispettivi strumenti (M. Form, P. Memmelsdorf, M. Gatti, B. Kuijken, E. Baiano, S. Demicheli).
Il linguaggio del barocco musicale nacque, in sinergica contemporaneità, nelle tante capitali italiane (Firenze, Roma, Venezia), tra fine Cinquecento e primi anni del Seicento (grazie alle esperienze maturate sia nella musica vocale sia in quella strumentale) e trovò in Monteverdi il suo padre spirituale, soprattutto per il melodramma. Le innovazioni introdotte si diffusero piuttosto rapidamente in tutta Europa ispirando “dialetti” musicali in ogni nazione. La grande rivoluzione nelle forme e nello stile introdotta da Corelli a fine Seicento divenne la chiave di volta dell’ultima grande stagione del barocco musicale e riportò ad una lingua unica tutte le “nazioni” musicali europee, tanto che i compositori contemporanei e successivi a Corelli non poterono non tenerne conto. Il concerto propone qualche significativo esempio di come, sulla scorta degli epigoni italiani, in Francia il barocco (nelle formazioni a pochi strumenti, cosiddetto “da camera”) si piegò ad inflessioni galanti, colme di raffinatezze espressive e decorative (Bosmortier e Marais), in Germania ebbe sempre un’attenzione precipua al contrappunto e a certi procedimenti cromatici, pur subendo influssi francesi ed italiani (Telemann e Quantz).
Il ciclo “…dove la musica incontra il suo tempo…”, giunto alla XI edizione, è organizzato l’Associazione Culturale “Francesco Durante” e l’Associazione Culturale “Ave Gratia Plena”, con la generosa e preziosa collaborazione di associazioni ed istituzioni religiose. Il concerto del 2 gennaio è organizzato grazie all’ospitalità della Parrocchia di S. Sebastiano in Caserta.
Il programma dettagliato del concerto e la scheda storico-artistica sulla chiesa sono sul sito www.assodur.altervista.org nella sezione specifica della manifestazione.