“Lo schiaccianoci”

La storia de “Lo schiaccianoci” – balletto tra i più noti della tradizione musicale russa – è tornato ad emozionare il pubblico del Teatro di San Carlo di Napoli grazie ad una preziosa messinscena allestita per i giorni delle festività natalizie. La compagnia di ballo del Massimo Napoletano, diretta da Giuseppe Finzi e Alessandra Panzavolta, ha reso speciale una delle pagine più belle della musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij, accentuandone i caratteri che la rendono unica all’orecchio di qualsiasi ascoltatore.
La storia di Clara – bambina che riceve in dono un soldatino dalle inaspettate potenzialità – ha emozionato gli spettatori di tutti i tempi, sin dalla fine dell’Ottocento: per l’occasione si è rinnovata la tradizione, come dimostra il fatto che che giovani e meno giovani si sono ritrovati a riscoprire un testo in cui musica e danza riescono ad esprimere tutti gli umani sentimenti.
Nell’ambito di quest’ultima messinscena, si segnala in modo particolare la performance di Alessandro Macario, ballerino ospite per la rappresentazione delle ore 21 del 2 gennaio. Ospiti delle altre date sono stati Giuseppe Picone e Ambra Vallo, le cui carriere sono già segnate da numerosi successi.
Colpiscono in modo particolare le scenografie di Nicola Rubertelli: i giochi di luci e le ricostruzioni dei luoghi di un’epoca che solo apparentemente è lontana nel tempo permettono al pubblico di calarsi in una atmosfera magica e surreale, quanto mai coinvolgente nei giorni di Natale. Il sogno di Clara diviene il sogno di tutti gli spettatori grazie alla partecipazione emotiva trasmessa da tutti i ballerini impegnati nelle quasi due ore di spettacolo. Alla rappresentazione sono intervenuti anche i giovani allievi – in alcuni casi vere e proprie promesse della danza dei nostri giorni – della Scuola del Teatro di San Carlo diretta da Anna Razzi.
Inizia così un anno di grandi appuntamenti per il Massimo napoletano: nelle prossime settimane, infatti, andrà in scena per la prima volta a Napoli Rusalka, opera composta da Antonin Dvořák, con l’allestimento curato da Manfred Schweigkofler, direttore della Fondazione Teatro Comunale di Bolzano. Nel cast si leggono i nomi di Dina Kuznetsova, Pavel Černoch, Jolana Fogas, Irina Mishura e Richard Paul Fink. Sul podio il  Maestro John Fiore, direttore del Norwegian Opera & Ballett di Oslo.
 

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