Natale Amato è volato via

Ci eravamo frequentati per anni, lo conoscevo bene e sapevo molto di lui, per questo lo stimavo, lo ammiravo e lo consideravo un amico, un vero amico. Mi siedo davanti al PC con rabbia, perché non so cos'altro fare. Perché quando il mondo diventa buio, quando muoiono gli amici, io faccio questo: scrivo. E un tasto dopo l'altro cerco di fare svanire questo furore, questa rabbia che mi invade. E piango perché il nostro carissimo Natale non è più tra noi. Per anni ha frequentato la nostra Associazione e adesso è diventato un luogo cupo. Molti hanno gli occhi colmi di lacrime, perché non accettano l'idea di non vedere mai più l'amico con il quale si giocava. Non riusciamo a capacitarci dell'accaduto. Siamo increduli, convinti che sia un sogno, un brutto sogno e che al risveglio tutto ritorna come prima. Purtroppo è una realtà, una terribile realtà. Ciao Natale, ora più che mai, abbiamo tutti bisogno di te. Non abbandonarci. Per quanto si racconti che nessuno muore mai del tutto se altri lo ricordano. Ricordiamo tutti il nostro amico, che non era, è.
Il rito funebre sarà celebrato alle ore 15 di oggi, nella Chiesa  Madre di Bellona

 

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