Inspiegabile gesto di inciviltà

Amare la città che ci ha dato i natali è un dovere di tutti coloro che riconoscono di appartenere al consesso delle persone civili. Purtroppo ciò non  è gradito ad uno sconosciuto gruppo di vandali che, per la seconda volta, ha scaricato la rabbia distruggendo ciò che gli amministratori realizzarono per far sì che la nostra città mostrasse ai visitatori il volto del rinnovamento. Via Regina Elena, considerata il corso della città, fu abbellita con alberi a basso fusto acquistati presso un noto vivaio  e annualmente curati da un esperto potatore. L’iniziativa ottenne il consenso da parte di tanti cittadini legati da incommensurabile affetto al loro luogo natio, ma non fu gradita dai soliti disfattisti che nottetempo  scaricarono la loro inspiegabile rabbia abbattendo buona parte degli alberelli. Il pronto intervento degli amministratori sanò la ferita: furono trapiantati altri alberelli nella speranza che l’insano gesto non si ripetesse e che i disfattisti rinsavissero! Invece, dopo alcuni anni, si sono ripresentati con maggiore rabbia ed inaudita violenza offendendo la città ed i suoi residenti! Osservare un simile misfatto suscita un senso di disgusto ed un profondo biasimo per l’ignobile gesto che non trova altra spiegazione se non quella del “piacere di distruggere”!  
Si spera che le Autorità locali riescano a mettere al fresco i colpevoli di tale scempio e che gli Amministratori, guidati dal Sindaco Filippo Abbate, restituiscano alla Via regina Elena il decoro e la bellezza perduta.        

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