Incontro presso lo IAL Lazio

Un breve ma significativo incontro “tra amici” si è svolto presso lo IAL  Lazio a via Bardanzellu. Lo IAL Lazio è l’organismo di formazione della CISL nella regione. Presenti: Claudio Cecchini candidato alla regione Lazio, Giovanni Guerisoli presidente dello IAL  ed ex segretario confederale CISL, addetti  alla salute e sicurezza sul lavoro, lavoratori vittime di vessazioni e discriminazioni , cooperative sociali e molti altri. Ma soprattutto giovani, giovani che tramite lo IAL vogliono adeguare la propria professionalità alle richieste di un mercato del lavoro sempre più esigente ed in  continuo mutamento. Dopo la presentazione delle attività di formazione e la visita ai locali del centro perfettamente attrezzati, effettuata da Patrizia Caporicci, Claudio Cecchini con un breve intervento ha illustrato cosa c’è da fare, quali cose da migliorare, quali da cambiare, cosa dovrà essere la nuova Regione Lazio, con particolare riferimento ai giovani, al mondo del lavoro, al sociale. Chiaramente è stato possibile rivolgersi direttamente a Claudio Cecchini con domande  precise ottenendo precise risposte.  “Desidero sottolineare – scrive Fernando Cechini – Sportello Disagio Lavorativo /  Mobbing INAS CISL c/o INAS CISL Sede Centrale Viale Regina Margherita, 83d 00198 Roma quanto  mi  interessa e ci interessa in prima persona: uscire da metodi che stanno danneggiando il mondo del lavoro e cambiando  la vita di molti lavoratori, qualcosa fatto di non chiarezza, di mancanza di sensibilità, di latitanza di strutture preposte; qualcosa che abbiamo imparato a chiamare MOBBING senza intenderne il significato. Per far questo abbiamo bisogno di una Legge Regionale destinata a far luce sulla reale attuazione dei criteri di  Salute e Sicurezza in Ambiente di Lavoro in quanto compito della regione (D.lgs. 81/08), a monitorare il fenomeno, a precisare chi deve fare cosa e come, a tracciare linee guida per chi ha bisogno di aiuto. Su questo punto Claudio Cecchini ha preso un impegno ed ha, e deve avere, la nostra fiducia”.    

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