All’incrocio con Recale, traffico in tilt

Grazie alla collaborazione tra il Comune di Caserta ed il Comune di San Nicola la Strada sono in completamento con l'apposizione della segnaletica verticale e dei new jersey i lavori di allestimento della prima rotonda sperimentale sul viale Carlo III. Ieri mattina, tuttavia, il traffico è andato in tilt visto che gli automobilisti debbono ancora metabolizzare il nuovo dispositivo di traffico. “Procediamo” – ha detto il sindaco Pasquale Delli Paoli – “con le attività definite insieme con il Sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio, per intervenire sui temi della mobilità e del controllo della zona, già sollevati dall'opinione pubblica ed oggetto del coordinamento assicurato dal prefetto Pagano sulla materia”. Erano molti anni che gli automobilisti ed i cittadini sannicolesi e tutti quelli che orbitano all’incrocio semaforico del Viale Calo III^ con Recale e Caserta., chiedevano a gran voce una soluzione alle ripetute e gravi aggressioni che erano costretti a patire da parte di extracomunitari che abusano dell’ospitalità e dell’accoglienza loro offerta dal popolo italiano. L’ultima aggressione risale al 28 dicembre 2012 quando a fare le spese della gratuita violenza di questi “mafiosi” fu una signora sannicolese, classe 1956, che venne prontamente soccorsa e trasportata al Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile di Caserta dove venne medicata per ferite lacero contuse e dimessa con una prognosi di 21 giorni salvo complicazioni. Nell’occasione, i Carabinieri della stazione di San Nicola la Strada, agli ordini del Luogotenente Pio Francesco Marino, trassero in arresto l’extracomunitario colpevole della feroce aggressione, tale NDIAYE IBOU, senegalese classe 1992, con l’accusa di violenza privata e lesioni personali in danno di una donna. Della situazione il Sindaco Pasquale Delli Paoli ha investito il neo Comandante della Polizia Municipale, Capitano Michele Orlando, che ha subito dato una svolta al problema. A causa del generale e costante aumento del traffico veicolare che interessa l’area di intersezione fra il Viale Carli III^ – Via De Gasperi, in direzione di San Nicola la Strada – Via Appia Antica, direzione Recale, regolato attualmente da impianto semaforico, la circolazione autoveicolare risulta costantemente congestionata con forti rallentamenti nelle ore di punta, essendo causa, altresì, di incidenti stradali, talvolta anche con esiti letali. Purtroppo, a causa del rispetto del rosso semaforico al predetto incrocio, il formarsi di lunghe code rappresenta una concausa del proliferarsi della presenza di lavavetri che offrono, dietro richiesta di denaro, la pulizia dei vetri dell’auto od altre mercanzie, come fazzolettini di carta. Considerato che la sicurezza delle persone, la fluidità del traffico veicolare e la riduzione dei costi economici, sociali ed ambientali derivanti dal traffico veicolare, rientrano fra le finalità primarie di ordine sociale ed economico perseguite dallo Stato, così come disposto all’art. 1 del Codice della Strada, con Ordinanza nr. 02/PM/2012, si è reso necessario istituire in via sperimentale una rotatoria nell’area di intersezione fra il Viale Carlo III^, Via De Gasperi in direzione San Nicola e Via Appia Antica in direzione Recale, realizzabile con elementi in plastica eterogenea riciclata ad elevata resistenza tipo “New Jersey” per la circolazione in senso rotatorio antiorario. Le dimensioni dell’area hanno consentito la realizzazione di una rotatoria in sostituzione dell’attuale controllo semaforico, che meglio può assolvere alle funzioni di sicurezza delle persone e fluidità del traffico. Tutto ciò anche grazie all’autorizzazione concessa dalla Sovrintendenza di Caserta. Sovrintendenza che già nell’estate del 2011 appose il proprio diniego alla richiesta dell’On. Domenico Zinzi di poter costruire anche una rotatoria all’incrocio semaforico di San Nicola e Recale. Secondo la Sovrintendenza, l’incrocio di Recale avrebbe spezzato il legame della Reggia di Caserta con il disegno originale del Vanvitelli che aveva costruito il Vialone Carlo III^ come un “continuum” della Reggia stessa. Ma la Sovrintendente dimenticava che il continuum fra la Reggia ed il vialone era già stato interrotto nel momento in cui venne costruita, negli anni sessanta, la Stazione ferroviaria di Caserta che, di fatto, con il suo alto muro di recinzione rappresenta una sorta di “Muro di Berlino”, dove da una parte ci sono i casertani e dall’altra parte del muro ci sono tutti gli altri casertani. Ora, finalmente plaudiamo all’autorizzazione apposta dalla Sovrintendenza e già abbiamo notato che in quel punto gli oltre dieci extracomunitari sono spariti. Purtroppo, per un semaforo eliminato ce ne sono altri ancora in funzione come quelli posti alla Rotonda (a proposito non si potrebbe chiudere al traffico anche la strada centrale della Rotonda e far defluire il traffico intorno alla stessa, magari allargando la sede stradale che attualmente è troppo piccola ed è invasa da troppe auto in sosta ?) che vedono aumentato il numero dei lavavetri e l’incrocio semaforico di Capodrise con Via Pertini di San Nicola la Strada. La vittoria dei grillini alle recenti elezioni ha dimostrato che la gente è stanca di sentire sempre e solo il “politichese”, i cittadini vogliono fatti e non parole, allora signori politici diamoci sotto.

 

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