Medagliati gli studenti “atleti” dell’I.A.C. di Bellona

"L'atletica leggera è un'attività sportiva fondamentale per l'essere umano, legata alle origini del movimento umano. Nell'antichità correre, saltare e lanciare significava sopravvivere. Successivamente, nei secoli le attività motorie umane si sono sempre più ridotte, dato il progresso tecnologico ma ciò nonostante l'uomo non ha dimenticato come muoversi" questo quanto riferitoci in una intervista rilasciata dal Prof. Pino Romano, docente di Educazione Fisica, presso l'Istituto Autonomo Comprensivo "Dante Alighieri" di Bellona, Domenica, 10 marzo u.s. in occasione dei campionati di Atletica Leggera Regionali individuali e di Società "ragazzi e ragazze" svoltesi al Palargine di Ponticelli (Napoli). Per le varie specialità hanno partecipato: getto del peso: Valentina Messuri, Giorgia Romano e Gianmarco Della Cioppa; salto in alto: Valentina Messuri; 60 metri di ostacoli: Valentina Valeriani, Vincenzo Benincasa e Andrea Apuzzo; salto in lungo: Andrea Apuzzo. I sei studenti al termine delle gare sono stati tutti medagliati: Vincenzo Benincasa con due medaglie, migliorando il suo personale ha vinto il titolo regionale categoria Ragazzi sui 1000 metri e ai 60 metri di ostacoli; Giorgia Romano nel getto del peso; Andrea Apuzzo ai 60 metri di ostacoli; Valentina Messuri: nel getto del peso; Valentina Valeriani: ai 60 metri di ostacoli e ottima prestazione nei 1000 metri; Gianmarco Della Cioppa: nel getto del peso. Hanno inoltre contribuito nella classifica a squadra Atletica Aversa al secondo posto femminile e maschile. Fiero dei risultati conseguiti dai giovani "atleti" dell'I.A.C. di Bellona, il Prof. Pino Romano, sempre accompagnato dalla gentile consorte Prof.ssa Anna Aurilio, continua: "Chiunque si avvicina alla pratica dell’atletica leggera deve avere confronto unicamente con se stesso: l’obiettivo di praticare atletica leggera è di garantire effetti benefici per la salute, per lo "stare bene". È provato scientificamente che un'attività continuativa, se non addirittura assidua, previene malattie, fa star bene e motiva fortemente chi la pratica. Naturalmente è bene affidarsi a chi ha competenza nel consigliare il "training" più opportuno sulla base di diversi elementi: età, genere, stato di allenamento, struttura fisica, presenza o meno di malattie croniche, precedenti esperienze motorio-sportive. Una opportuna visita medico-sportiva ci fornisce la necessaria idoneità. Molto prudente deve anche essere l’approccio competitivo, soprattutto se le motivazioni ad esprimersi sono molto superiori alle capacità fisiche. Infine un’attenzione particolare va dedicata ai giovani: le loro strutture fisico-motorie così come le loro capacità mentali sono in continuo sviluppo e maturazione e solo istruttori o insegnanti particolarmente preparati possono dedicare loro le opportune attenzioni." Ai sei studenti ed al Prof. Pino Romano vanno i nostri più sentiti auguri di buon prosieguo di attività. Ad Majora !!

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