I Giovani Democratici al sindaco: “Abbiamo chiesto atti concreti”
“Ringraziamo il sindaco per la presa visione del nostro comunicato. La questione aperta nel precedente comunicato era rivolta al cattivo funzionamento della biblioteca e non all’inidoneità della struttura, proponendo delle soluzioni a costo zero vista la infelice condizione del bilancio comunale”. È quanto hanno dichiarato i giovani democratici guidati da Albino Di Chiara al Sindaco di San Nicola la Strada Pasquale Delli Paoli, che, di fronte all’attacco mosso dai GD nei confronti del cattivo funzionamento della biblioteca, aveva risposto loro affermando che “….Non c’è assolutamente disinteresse per la biblioteca comunale. In merito a quanto segnalato relativamente ai locali della biblioteca comunale, dai “GD” Giovani Democratici si precisa che l’Amministrazione Comunale è attiva e presente e non trascura affatto il problema. Da circa due mesi, attraverso un tavolo tecnico con i dirigenti dei settori direttamente coinvolti dall’assessore alla cultura Bartolomeo Clemente, si è alla ricerca di locali più consoni degli attuali per accogliere la biblioteca comunale, dove in passato sono stati spesi circa 30 mila euro per lavori di riattazione. Il trasferimento si impone considerando gli ambienti attuali per i quali una ristrutturazione, peraltro costosa, non risolverebbe il problema dell’umidità e della funzionalità”. Alla risposta del primo cittadino piena di buone intenzione, Di Chiara e gli atri giovani democratici hanno tenuto a sottolineare che è “….Nobile l’intenzione del sindaco di voler concedere una nuova sede alla biblioteca, ma considerando il problema economico precedentemente esposto, e prendendo visione dei diversi problemi della città ancora irrisolti per il medesimo motivo, la soluzione assume una natura utopica. Quindi chiediamo semplicemente un miglior funzionamento dell’attuale struttura”. Insomma si è trattato di una cattiva interpretazione da parte del primo cittadino che, in attesa di nuovi locali e vista la cronica carenza di liquidità delle casse comunali potrebbe, nel frattempo, dare un migliore organizzazione interna alla biblioteca “Giuseppe Palomba”. Creata nel 1980, la biblioteca conta oltre 10.000 libri, fra cui molti volumi, anche risalenti al XVII secolo. Corposa è la sezione dedicata al patrimonio letterario, artistico, storico ed etnoantropologico del territorio comunale, in cui sono presenti opere di scrittori locali come Francesco Nigro e Antonio Maiorano.