Indetta gara per lavori di manutenzione scuole
Con delibera del Consiglio comunale nr. 40/2012, esecutiva a norma di legge, veniva approvato il riequilibrio di bilancio relativo all’anno finanziario 2012. Nel frattempo, il dirigente del Settore LL.PP./Manutenzioni ha rappresentato la necessità di indire con particolare urgenza la nuova gara per l’appalto dei lavori di manutenzione scuole comunali in quanto l’importo dell’appalto in corso risulta esaurito. Quindi, al fine di evitare inconvenienti, il Sindaco Pasquale Delli Paoli ha fatto predisporre tutti gli atti necessari al nuovo appalto che ammonta a 59.405 euro oltre oneri sicurezza pari a 594 euro ed IVA. Con delibera di Giunta comunale nr. 28 del 20 marzo 2013, l’esecutivo ha deciso impegnare la somma di 72.600 euro compreso IVA per l’appalto dei lavori di manutenzione scuole comunali; di indire la gara per l’appalto dei lavori di manutenzione scuole comunali mediante procedura ristretta (cottimo fiduciario), con il sistema previsto dall’art. 82 comma b) (prezzo più basso) per l’importo a base d’asta di 59.405,94 euro oltre oneri sicurezza pari a 594,06 euro e IVA (sui prezzi del tariffario vigente), i di dare atto che la gara sarà espletata da una Commissione presieduta dal responsabile del Settore LL.PP./Manutenzioni e da due componenti nominati dallo stesso. Il Comitato cittadino “San Nicola La Strada – Città Partecipata” da tempo incalza, in maniera assolutamente propositiva, l’Amministrazione comunale con l’unico scopo di venire incontro alle esigenze della cittadinanza, molto spesso dimenticata dagli organismi preposti. “Una caratteristica peculiare del nostro comitato cittadino” – hanno affermato i componenti della segreteria – “pur nella sua breve vita, è stata sempre quella di essere attento, in anticipo, a ciò che potrebbe capitare se si tralasciano alcune elementari norme di precauzione, specialmente in ambito di manutenzione e prevenzione. Ma il colmo dell’incuria, secondo il Comitato, si è sfiorato lo scorso mese di dicembre 2012 alla scuola media Mazzini sita in Viale Italia. Infatti, a seguito di reiterate proteste dei genitori, il Sindaco è stato costretto ad emanare un’ordinanza per la chiusura del plesso scolastico per alcuni giorni in quanto non era più funzionante il riscaldamento centralizzato con evidenti disagi per tutti. “Ma si doveva arrivare a questo ?” – si chiesero indignati dalla segreteria del Comitato – “A chi compete la prevenzione e la programmazione manutentiva degli edifici scolastici ? A tal proposito il nostro comitato cittadino “Città Partecipata” sottolinea agli amministratori comunali, che si sono impegnati a risolvere nel brevissimo l’inconveniente, di fare un altro piccolissimo sforzo e provvedere a dotare anche la palestra, con relativi spogliatoi, di riscaldamento; basta collegare la caldaia murale già esistente con la rete del gas metano (semplice!!!)” – fu il suggerimento del comitato – “E’ importante che le aule siano riscaldate come del resto la palestra. Eppure questa amministrazione era partita bene in quanto a manutenzione. Non appena insediata nel 2011” – sottolinearono con molta ironia – “fu rifatto completamente nella casa comunale sia lo studio del Sindaco che l’ufficio del segretario comunale (che venne a costare a l’intera collettività decine di migliaia di euro, ci fu chi parlò di circa 60/70.000 euro, ndr.). Poi null’atro. Invece, esistono tanti altri locali ed uffici della stessa casa comunale e di altre strutture convertite ad uso pubblico bisognosi di una manutenzione straordinaria. Speriamo” – conclusero i membro del Comitato – “che tutti gli altri nostri avvertimenti fin qui rivolti non vadano disattesi e che nel breve non si verifichino disastri che ci facciano passare per cassandre”.