Ricordando due Grandi del teatro italiano
In pochi giorni il teatro italiano ha perduto due Grandi Attrici: Anna Proclemer, definita la regina del palcoscenico e Rossella Falk la Greta Garbo italiana. Due interpreti meravigliose che richiamavano le folle delle grandi occasioni. Molti sono gli appassionati del teatro che hanno espresso tutto il loro rammarico per una sì grande perdita. Fra i tanti abbiamo incontrato un cultore del teatro: Saverio Scialdone fondatore della filodrammatica Vitulaccio ’89 che ogni anno, nel periodo natalizio, riscuote notevoli consensi con scelte rappresentazioni del panorama teatrale napoletano ed italiano. Saverio ci ha riferito:”Dopo Anna Proclemer, un’altra prima donna della scena teatrale ci lascia e il vuoto difficilmente sarà colmato. Sia la Proclemer che la Falck hanno lasciato una indelebile impronta e tutti coloro che amano il teatro ne serbano una cara memoria. Ricordo di avere assistito, nello storico teatro Ricciardi di Capua, a spettacoli teatrali che ebbero come protagoniste le due grandi Artiste. Ancora oggi ricordo , con un pizzico di nostalgia, la partecipazione di Anna Proclemer e di Rossano Brazzi alla tradizionale Via Crucis che partiva dal Duomo di Capua e si concludeva in Piazza dei Giudici, sulle scale della chiesa di S. Eligio. I due attori leggevano i momenti più significativi della Via Crucis su palchi allestiti lungo le strade dove erano rappresentati, in successione, i momenti più salienti della Passione di Cristo.
La partecipazione della Proclemer e di Brazzi è stata l’ultima, la più suggestiva e indimenticabile poiché tutto è finito nel dimenticatoio. Rossella Falk, invece, l’ho ammirata sul palcoscenico del Ricciardi quando,con Romolo Valli, interpretò “La signora delle camelie”di A. Dumas e l’anno seguente (1983) in “Maria Stuarda” di Schiller. Quando ci lasciano i “ nostri grandi amici”, avvertiamo una strana malinconia e un immenso vuoto intorno a noi che si può colmare ammirando le opere a cui parteciparono con bravura ed impegno artistico”.