Effetti collaterali

“Effetti collaterali” (Side effects) è un film di Steven Soderbergh uscito nelle sale lo scorso 1 maggio. Nonostante il marito Martin (Channing Tatum) sia finalmente uscito di prigione, Emily Taylor (Rooney Mara) non riesce a superare una brutta depressione che la porta a tentare il suicidio. In ospedale conosce il dottor Banks (Jude Law), uno psichiatra che prende a cuore il suo caso e cerca di curarla, cambiandole in continuazione farmaco per trovare quello adatto a lei. Finisce col prescriverle l’Ablixa che, però, ha come effetto collaterale il sonnambulismo. Ed è proprio durante un attacco di sonnambulismo che Emily accoltella il marito, ma il giorno dopo non ricorda nulla. Viene arrestata perché tutte le prove sembrano condurre a lei, ma il dottor Banks non ne è del tutto convinto e fa di tutto per riuscire a scoprire la verità…
Jude Law ha definito questo film “un sofisticato thriller ambientato nel mondo della psichiatria e dei farmaci”. A mio parere, il personaggio più significativo è proprio lo psichiatra interpretato da Law, Jonathan Banks, un uomo che da un momento all’altro vede la propria carriera e la propria vita sfuggirgli di mano. La sua reputazione professionale crolla, la moglie lo accusa di trascurare la famiglia, i colleghi lo abbandonano. Non gli resta altro da fare che dimostrare a tutti di aver ragione e per farlo dovrà ricorrere anche a mezzi non del tutto legali…
Questo film alla Hitchcock permette di entrare in contatto con un mondo particolare quale è quello della psichiatria e ci fa capire come affrontare un imprevisto e scoprire la verità quando tutti gli indizi sembrano condurci altrove… Voto:7

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