Million dollar baby

“Million dollar baby” è un film del 2004, diretto da Clint Eastwood, uscito nelle sale italiane nel 2005. Frankie Dunn (Clint Eastwood) è un ex pugile, ora allenatore, manager e direttore di una palestra di boxe a Los Angeles insieme all’amico Scrap (Morgan Freeman), anche lui ex pugile. Dopo essere stato abbandonato dal suo miglior allievo Big Willie (Mike Colter) che gli preferisce un altro manager, Frankie riceve la visita di Maggie Fitzgerald (Hilary Swank), una ragazza che coltiva il sogno di diventare pugile e vorrebbe essere allenata da lui. Egli inizialmente rifiuta perché donna ma poi, colpito dalla grinta e dalla determinazione di Maggie, inizia ad allenarla e le permette di sviluppare un grande talento che la porta a battere tutte le avversarie per KO al primo round. Maggie inizia ad essere conosciuta ovunque con il soprannome gaelico di “Mo Cùishle”, datole da Frankie senza svelarle il significato. Passa finalmente alla categoria superiore dei paesi Welter e può sfidare la campionessa mondiale Billie “orso blu”, nota per i suoi modi scorretti di combattere. All’inizio del match Billie sembra avere la meglio, poi Maggie si riprende ma, alla fine del terzo round viene colpita alla sprovvista e cade a terra, urtando contro lo sgabello già pronto per la pausa. Resta così a letto con una paralisi totale permanente, con piaghe che le causano infezione e che costringono i medici ad amputarle la gamba, ignorata dalla famiglia che pensa soltanto al modo in cui impossessarsi dei suoi soldi, assistita soltanto da Scrap e Frankie. E’ proprio a quest’ultimo che chiede di staccare il respiratore ma poiché egli rifiuta, tenta di suicidarsi staccandosi la lingua a morsi. Alla fine, Frankie decide di accontentarla e, dopo averle rivelato che “Mo Cùishle” significa “mio sangue”, “mio tesoro”, le stacca il respiratore e le inietta una forte dose di adrenalina, che le causa la morte. Poi esce dall’ospedale e non ritorna più in palestra, lasciando per sempre la boxe.
Questo film è stato protagonista agli Oscar 2005, aggiudicandosi i premi di miglior film, miglior regia, miglior attrice protagonista (Hilary Swank) e miglior attore non protagonista  (Morgan Freeman)
E’ un film molto commovente e triste, ma mostra come anche un ambiente duro come quello della boxe, possa rivelarsi carico di sentimenti ed affetti.
Voto:9

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post