Un bellonese immortalato in un affresco
In via XX settembre e ubicata la cappella di S. Michele dove, la mattina del 7 ottobre 1943, dopo una spietata rappresaglia, i tedeschi trattennero circa 200 uomini che avrebbero fucilato a causa dell' uccisione di un loro commilitone. Durante il II conflitto mondiale, la cappella subì danni alla tettoia e gli intonaci interni furono danneggiati dalle schegge dei proiettili che scoppiavano nelle vicinanze. Il priore della Confraternita di S. Michele incaricò un gruppo di muratori per i restauri e, al termine, al pittore di Vitulazio, Fiorentino Ciccarelli, affidò il restauro dei dipinti. L'artista vitulatino impiegò circa un mese per restituire ai dipinti la bellezza primitiva. Sulla parete della cappella, alla sinistra di chi entra, Ciccarelli dipinse "Cristo circondato dagli Apostoli". Durante i lavori molti bellonesi si recavano nella cappella per osservare il pittore al lavoro. Del gruppo dei visitatori faceva parte un vecchietto, Secondino Aurilio, che ogni giorno sedeva in disparte osservando compiaciuto l’opera dell'Artista. In passato Secondino aveva svolto un lavoro di precisione: l'orologiaio e, ancora oggi, molti lo ricordano seduto al suo banco di lavoro, intento a riparare orologi, in una stanzetta angusta di Piazza IV novembre. Da tutti era chiamato con uno strano nomignolo: Pataniello e molti giovinastri del paese si "divertivano" a deriderlo per assistere ai suoi improvvisi scatti di rabbia ed ai suoi barcollanti inseguimenti nel tentativo di acciuffare il colpevole. Un povero uomo rimasto solo, costretto a viver di elemosina e ad essere deriso da giovani impietosi. Nel cimitero fu seppellito nello spazio riservato ai poveri e, fino ad alcuni anni addietro, si notava una semplice Croce ed un numero che indicava il luogo del suo riposo eterno. Durante i lavori di restauro della Cappella di S. Michele, l'Artista Ciccarelli sostava per gustare un caffè e, mentre fumava la sua solita sigaretta, notò il buon Pataniello. Ritornato sull'impalcatura il pittore si rivolse al vecchietto: "Non vi muovete, restate con il volto rivolto verso me!"E lo riprodusse nel gruppo degli Apostoli che attorniano Gesù. Visitando oggi la Cappella di S. Michele, si può ammirare il dipinto e Pataniello, nel ruolo di S. Pietro, alla destra di Nostro Signore.