Sparanise ricorda i suoi martiri
L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Mariano Sorvillo ricorda, con una solenne commemorazione, il settantesimo anniversario dell’eccidio nazista del 1943. Anche quest’anno, la presidente del consiglio comunale Antonella Lo Greco, ha voluto ricordare il tragico evento con un’intera mattinata di eventi. Si incomincia alle ore 9,00 in piazza Giovanni XXIII con il raduno dei gonfaloni degli altri comuni invitati e la deposizione delle corone di alloro ai due monumenti dedicati ai caduti di tutte le guerre. Dalla piazza, il corteo, che sarà preceduto dalla banda musicale dell’associazione musicale Giacomo Puccini, si snoderà lungo via Roma, via de Renzis e via Martiri 22 ottobre fino ad arrivare all’Istituto “Padre Giovanni Semeria”, dove verrà deposta una corona di alloro al monumento in marmo eretto lungo la strada dedicato ai martiri del 22 ottobre 1943 sul quale è riportato il nome ed il cognome dei 39 sparanisani trucidati per mano nazista, martiri, è il caso di ricordare ancora una volta, di una barbarie disumana e crudele che poco aveva a che fare con il conflitto mondiale ancora in corso. Alle 10,30 nella chiesetta, dell’istituto religioso sarà celebrata una Santa Messa in ricordo dei martiri sparanisani.
L’eccidio del ’43 ha profondamente segnato la vita degli sparanisani ed è riconosciuto come un evento di grande dolore al punto tale da convincere prima il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, che nel 1999 conferì a Sparanise la medaglia d’oro al valor civile che oggi trova lustro sul gonfalone della città, e poi il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, che conferì a Sparanise il riconoscimento di città anche per le incredibili sofferenze patite nel corso del secondo conflitto mondiale.