Poliziotti in piazza contro la legge di stabilitè

Nella mattinata di ieri, in tutte le province italiane, i rappresentanti sindacali del comparto sicurezza e dei Vigili del Fuoco, hanno manifestato il loro dissenso sul disegno della nuova legge di stabilità varato dal Governo e che va ulteriormente ad impoverire un settore nevralgico dello Stato, già abbondantemente depauperato.
Giuseppe Raimondi, Segretario Generale Regionale del Sindacato di Polizia indipendente Coisp, intervenuto sull’argomento ha così dichiarato: “Oggi è un giorno importante, i poliziotti e tutti gli appartenenti al Comparto Sicurezza e dei Vigili del Fuoco, hanno manifestato il proprio dissenso al disegno di legge di stabilità, con la quale il Governo procederebbe ad ulteriori tagli delle risorse economiche, con conseguente blocco del turn over , che si ripercuoterebbe inesorabilmente sulla cittadinanza. Strutture fatiscenti, scarsità delle più semplici forniture stanno mettendo a dura prova lo spirito di sacrificio ed abnegazione dei poliziotti che nonostante tutto, però, continuano a prestare il loro servizio alla collettività. Il mio pensiero e del Sindacato che rappresento, va alle vittime del terribile nubifragio che stanotte la devastato la Gallura; un abbraccio simbolico alla famiglia del caro collega della squadra mobile di Nuoro, morto nell’esercizio del proprio dovere mentre scortava , insieme ad altri tre colleghi, una ambulanza. Ricordiamo a tutti che lo stipendio dei poliziotti italiani è tra gli ultimi della Unione Europea e che quindi si continua a morire per pochi soldi, mentre gli sprechi sono da ricercare altrove. La manifestazione di protesta odierna, durante la quale abbiamo spiegato le nostre motivazioni ai cittadini, sarà solo l’inizio di tante altre iniziative per sensibilizzare le Istituzioni verso un Comparto fondamentale per un paese democratico.”
Anche il Segretario Generale Provinciale di Napoli del Coisp, Giulio Catuogno, è intervenuto sull’argomento:” Il mio primo pensiero è per le vittime del nubifragio che stanotte ha colpito la Sardegna, alla famiglie del collega morto per uno stipendio da fame. Oggi , manifestando il nostro dissenso, nella piazza più importante della città, davanti alla sede del Governo , abbiamo dato un chiaro segno di quanto la misura sia colma. Basta con le mortificazioni, i poliziotti sono professionisti e per tali vanno trattati”
Anche a Caserta vi è stata mobilitazione dei poliziotti;  Claudio Trematerra, leader provinciale casertano del Coisp ha dichiarato:”Il famoso progetto Caserta miseramente fallito, non è nulla rispetto a ciò che causerebbero i nuovi tagli al Comparto Sicurezza, in particolare in una realtà quale quella casertana, da sempre al centro dell’attenzione per fatti di malavita organizzata , non ultimo lo scaldalo sull’inquinamento ambientale.”
L’addetto stampa – Luigi Fusco – 3313789154

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