Gli oggetti di ieri (ri)prendono forma

Oggetti di ieri, ricordi di una vita contadina e rupestre dal sapore antico, di gente vera, ricordi di gioventù e di un passato non troppo lontano che prendono o per meglio dire riprendono forma grazie all’inventiva del duo Pagliaro & Saiano, designer morronesi che sotto la realizzazione e direzione artistica del maestro Giovanni Tariello presentano, venerdì 29 novembre alle ore 18,  un’esposizione tutta particolare presso le antiche stanze del ristorante “Frantoio Ducale” di Castel Morrone. La messa in opera dell’esposizione, affidata a “le terre di Re Nasone” di San Leucio, come affermano i realizzatori dell’evento, si annuncia del tutto particolare, infatti parlando dell’evento dicono “un lavoro durato 6 mesi, fatto di ricerca storica e artistica, cercando un connubio tra gli oggetti di “ieri”, quelli usati dai nostri nonni, oggetti poveri ma che rimandano ad una cultura che va man mano scomparendo dalla nostra memoria,  oggetti quotidiani della civiltà contadina, quella civiltà che non va dimenticata perché è la nostra civiltà, è la nostra storia, ma che anzi va valorizzata e noi abbiamo deciso di farlo sotto forma artistica. Abbiamo deciso di reinterpretare oggetti quali il “cicero”, la “zuppiera” e altre stoviglie arricchendole con scorci d’arte e il nostro primo e decisivo pensiero è andato a Giovanni Tariello, la cui storia artistica è ben nota e a cui è doveroso da parte nostra rivolgere un ringraziamento particolare, e così i suoi soggetti rurali, semplici ed incredibilmente espressivi della nostra memoria si sono sposati perfettamente con i nostri oggetti dando alla luce così un nuovo oggetto fatto di memoria ed arte, unico nel suo genere. Il tutto poi è stato reso possibile dalle mani di Maria della Valle, artigiana ceramista di S. Leucio che ha modellato pazientemente per noi gli oggetti, che ha creduto in tutto questo e ci supportati fino allo splendido risultato finale.”  

 

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