Via libera al bilancio. Cala anche la tassa sui rifiuti

Con l’approvazione del bilancio previsionale 2013 si è da poco conclusa una delle sedute di consiglio comunale più lunghe ed importanti degli ultimi tempi.   
Nella convocazione inviata ai consiglieri, la presidente del consiglio comunale Antonella Lo Greco aveva inserito all’ordine del giorno tre argomenti che sono stati discussi nel corso dell’assise, tra i quali spiccava per importanza il bilancio previsionale 2013, il documento più importante che un ente pubblico è chiamato ad approvare.
Dopo la chiama la presidente Lo Greco ha registrato l’assenza del consigliere Pasquale Ranucci. Presenti tutti gli altri sia di maggioranza che di opposizione. Invertendo l’ordine dei punti il consiglio ha discusso come primo argomento la revoca delle delibere di coniglio comunale n° 27 e 28 del 11-10-2013 e la conferma della delibera di giunta comunale del 21-11-2013. Nello specifico, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Mariano Sorvillo, relativamente ai costi di gestione del servizio rifiuti urbani, dopo attenta valutazione, avendone facoltà, ha deciso di applicare per il 2013 lo stesso regime fiscale dell’anno precedente. Dunque i contribuenti Sparanisani saranno soggetti all’applicazione della Tarsu, come nel 2012, e non della Tares, il che si traduce, conti alla mano, anche in una minima diminuzione dell’aliquota. Inoltre, il Sindaco Sorvillo ha annunciato che, per quanto concerne l’IMU, il Comune di Sparanise non sarà interessato da un ulteriore versamento inerente la prima casa.
Come secondo e conclusivo punto in discussione, il terzo è stato ritirato, era previsto l’esame e l’approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013, della relazione previsionale e programmatica per il triennio 2013-2015 e del bilancio pluriennale 2013-2015 il cui termine ultimo era stato prorogato di volta in volta dal Governo Letta fino ad arrivare al 30 novembre. Come era prevedibile i gruppi di minoranza hanno ampiamente esposto il loro punto di vista che però non è servito a cambiare l’inerzia del consiglio in considerazione della solidità numerica espressa ancora una volta dalla maggioranza. Il bilancio previsionale 2013, sul quale ha relazionato il sindaco, è stato infine approvato e alle ore 22,25, dopo più di 3 ore di discussione, la seduta è stata sciolta.

 

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