L’albero di Natale, una tradizione millenaria

Tra due giorni in tutte le famiglie si respirerà aria di festa, genitori e bambini saranno infatti indaffarati a tirar fuori dai ripostigli scatoloni per addobbare la casa, preparare l’albero di Natale e realizzare il presepe. Da dove ha origine, però, tale tradizione?
Contrariamente a quanto si pensa, quella dell’albero di Natale è una tradizione specificamente cristiana. Essa risale all’iniziativa di S. Bonifacio che, evangelizzando la Germania, nel 724 fece abbattere un albero dal significato pagano e sostituirlo con un abete illuminato, che in quanto sempreverde e luminoso era simbolo di Cristo. Secondo altre fonti, sembra tutto abbia inizio in Francia, poiché nel Medioevo già vi era l’usanza natalizia di decorare pini nelle chiese con delle mele per ricordare che con la nascita di Gesù il peccato originale di Adamo ed Eva è stato cancellato. Con il tempo, alle mele furono aggiunte le ostie e le luci che simboleggiavano le anime. Nel 1510 a Riga sembra sia stato addobbato il primo albero di capodanno della storia. Nel 1521 in Alsazia si ha notizia di un uomo che compera un pino da addobbare nella propria casa; si soleva appendere i pini al soffitto e decorarli con le mele, successivamente con rose e balocchi. Nel 1700 si aggiunsero noci dorate o argentate, e le ostie furono rimpiazzate con i bretzel (tipico pane a forma di doppio nodo che veniva coperto con glassa colorata per l’occasione) o dolcetti di zucchero e pasta di mandorle. Dal XIX secolo l’albero inizia ad essere decorato con angioletti, figurine in cera, mele dipinte, noci argentate, pigne dorate e campanelle. Un’annata di mele, noci e pigne fu scarsa così i vetrai di Meisenthal, in Lorena, le realizzarono con del vetro dando vita alle prime palline di Natale. È così che comincia una delle tradizioni più diffuse e praticate nel mondo. Inizialmente era tipica dei paesi protestanti ma dal 1816 comparve anche in paesi cattolici come l’Austria, per volere della principessa Henrietta. Tali paesi cattolici – in primis l’Italia – affiancano all’albero di Natale il presepe, che risale all’epoca di San Francesco d’Assisi. Egli realizzò nel 1223 a Greccio la prima rappresentazione vivente della natività cristiana che funse da ispirazione ad artisti per tutta la successiva iconografia presepiale. Ancora oggi il presepe è simbolo del Natale, soprattutto di quello napoletano che trova la sua massima espressione in via San Gregorio Armeno.

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