Terra della mia gente

L’ultimo libro di Padre Pierluigi Mirra: Giornalista, Poeta, Scrittore, musicista e storico Passionista E’ stato appena pubblicato, dalla parrocchia di Santa Maria la Fossa, l’ultimo libro di Padre Pierluigi Mirra: “Terra della mia gente”. E’ difficile cercare di conoscere (e capire) i pensieri, le ispirazioni, le gioie ed i dolori di un prete. Soprattutto quando si parla di un uomo come padre Pierluigi che si occupa di mille cose: di poesia, di storia, di musica, di giornalismo e di tanto altro ancora, dalla predicazione alla memorialistica. Ciò nonostante ha trovato il tempo di esprimere in versi i suoi pensieri, i suoi sentimenti. Lo si può immaginare chiuso in convento, alla scrivania, a scrivere i suoi ricordi, ad appuntare sull’agenda o su fogli volanti, i suoi versi. Lo si può immaginare al ritorno di un viaggio, al crepuscolo, mentre prende la penna a biro e scrive le sue poesie. “Queste mie riflessioni in versi, scrive padre Pierluigi nell'Introduzione, sono nate a chiusura di giornata, come una forma di esame del vissuto e di lode. Sono nate dal cuore di chi, guardando oltre le finestre del convento, contando le stelle nella notte e percorrendo con nostalgia le strade della storia passata, cariche di figure care… ha gettato sulla carta dei versi carichi di ricordi, di preghiera, di ottimismo. “Terra della  mia gente” è la terra dove nacqui (S. Maria la Fossa) e dove spero riposare un giorno le mie ossa stanche, la terra  che porto dentro, legata ai miei passi, al mio girovagare nella mia vita di prete…”. Affiora così, tra i suoi versi, il ricordo della mamma Filomena, del papà Bernardo, del nonno, della catechista Maria, del maestro don Salvatore, del parroco don Ernesto Mirra, dell'amico Antonio, della vecchia chiesa, del vecchio fiume, della festa dell'Assunta, e del Natale. Pierluigi Mirra è un sacerdote Passionista che è stato al convento di Calvi Risorta oltre trent’anni. E’ nato a S. Maria la Fossa, il 31 agosto 1942 e diventato sacerdote nel 1967. E’ impegnato nell’animazione giovanile e missionaria. Oggi è responsabile della rivista “Presenza Missionaria Passionista” ed è superiore nel convento di Forino (Av). Come musicista ha pubblicato canti per la liturgia e di animazione per ragazzi con le edizioni “S. Paolo” di Roma e “Rugginenti” di Milano. Ha scritto racconti e monografie su venerabili, beati e santi Passionisti: P. Fortunato De Guttis” (1993), P. Germano Ruoppolo  (2001), Sr. Gemma Menditto (2005), P. Giuseppe Pesci (2010), Beata Adelaide Brando (2003), Beato Grimoaldo Santamaria” (1997), “Beato Domenico Barberi (2011), San Paolo della Croce (2010). Con la pubblicazione di “Io sono un camminatore” (2012) e di questo ultimo libro, insieme allo scrittore, impariamo a conoscere anche il poeta che ci rivela le sue debolezze, le sue speranze, le sue passioni.

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