Alla Reggia il corno più grande del mondo

Tutti coloro che hanno pensato di fare una passeggiata nel clima natalizio di Caserta durante il giorno dell’Immacolata Concezione hanno potuto notare qualcosa di davvero strano davanti alla Reggia: un imponente costruzione di colore rosso piantata esattamente davanti all’ingresso del Palazzo Reale. Tanta la curiosità che ha attratto i passanti che non ne conoscevano il motivo né capivano il senso, attirati dalla mole di quello strano oggetto rosso che secondo alcuni “deturpa la visione della Reggia”. Si tratta di un’opera d’arte intitolata “Good Luck Caserta”, voluta dal primo cittadino di Caserta Pio Del Gaudio e firmata dall’artista Lello Esposito, un corno, che come da tradizione napoletana serve a tenere lontano le influenze negative e, soprattutto, porta bene. Ma l’ubicazione provocatoria ha fatto molto scalpore tra i cittadini casertani che si ribellano al sindaco per l’indecenza e l’inadeguatezza del gesto, incitando ad investire in modo più oculato e soprattutto utile il denaro pubblico e a non perdersi in queste pochezze che sembrano disturbare fortemente la fastosa grandiosità dell’opera vanvitelliana. “Se lo vedesse il re si rivolterebbe nella tomba” si legge in uno dei tanti commenti alla foto di Del Gaudio postata su Facebook, ma ci chiediamo, non si sta già rivoltando a causa delle condizioni precarie in cui versa la sua pomposa dimora? Ricordiamo che la Reggia di Caserta è stata proprio in questi giorni oggetto di confronti a causa dei problemi strutturali che si stanno verificando e che hanno portato anche ad una limitazione nell’accesso del pubblico per motivi di sicurezza. E se è vero che “nel bene o nel male, l’importante è che se ne parli” non è forse altrettanto vero che grazie a questa installazione artistica l’attenzione pubblica si sta focalizzando su uno dei più grandi beni culturali conosciuti in tutto il mondo e sui suoi relativi problemi? In poche ore la notizia ha fatto il giro del web ed “ha ottenuto attenzioni nazionali ed internazionali”, come ha dichiarato lo stesso sindaco. Pio Del Gaudio è pronto a dimostrare tutta la documentazione ottenuta necessaria all’installazione di opere in Piazza Carlo III e continua convinto per la sua strada. Del resto, perché non dovrebbe? L’idea provocatoria sta dando i suoi frutti, che piaccia o meno.

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