Danni da cinghiale
E’ stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale numero 73 della Regione Campania (Burc) la delibera di giunta n. 519 del 9 dicembre 2013 circa l’approvazione dei criteri per la prevenzione e il contenimento dei danni da cinghiale. Un risultato frutto della solerzia e dell’impegno dell’Amministrazione Provinciale di Caserta retta dal Presidente Domenico Zinzi, in particolare dell’Assessore all’Agricoltura Stefano Giaquinto, e delle associazioni di categoria, primi ricevitori delle istanze più volte sollevate nel corso di incontri (l’ultimo risale al mese di ottobre promosso da Coldiretti, ndr.) da agricoltori alle prese con questo particolare capo di bestiame. "Negli ultimi anni la presenza di cinghiali nel territorio regionale è notevolmente aumentata – spiegano Regione e Provincia – In alcune aree il fenomeno ha assunto proporzioni tali da creare serie ripercussioni sull'equilibrata coesistenza di questa specie con le attività antropiche, con particolare riferimento all'impatto negativo che la specie esercita sull’ economia delle aziende agricole, all’entità dei danni conseguenti i sempre più frequenti incidenti stradali, nonché all’allarme sociale e sanitario derivante dalla presenza sempre più frequente di cinghiali ai limiti dei centri abitati". La DGR, infatti, reca in allegato il disciplinare che anche l’ente di Corso Trieste sarà tenuto a rispettare per il contenimento dei danni e l’adozione di misure di prevenzione e l’attuazione dei metodi di controllo. E’ allegato anche il parere favorevole dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca ambientale) sul documento regionale. Soddisfazione per il risultato è stata espressa in queste ore dal delegato al settore del Parlamentino del capoluogo di Terra di Lavoro Giaquinto, avendo la Regione Campania approvato criteri per la prevenzione ed il contenimento dei danni da cinghiale: "La proliferazione della popolazione dei cinghiali ha rappresentato negli ultimi anni una delle maggiori cause di danni alle coltivazioni, perciò criteri di questo tipo sono particolarmente importanti e fondamentali – ammette Giaquinto – per territori, come quello dell'Alto Casertano, che fanno dell'agricoltura la loro attività di investimento, un settore tra l'altro quello agricolo che rappresenta un punto di forza e di eccellenza per la nostra Provincia e la Regione intera".