Delli Paoli scarica su provincia e governo gli aumenti della TARES del 45%
L’Aumento della TARES relativa al 2013, che sfocerà domani in una marcia di protesta da parte dei cittadini di San Nicola la Strada, è solo colpa dell’Amministrazione provinciale di Caserta e dello Stato. È quanto ha affermato il Sindaco Pasquale Delli Paoli rispondendo ad uno dei tanti cittadini che hanno protestato per l’aumento di circa il 47 per cento della TARES rispetto alla TARSU del 2012. “L’aumento che l'amministrazione, non il Sindaco, ha dovuto applicare” – ha affermato il primo cittadino – “è stato uguale per tutti di circa il 45 per cento. Ciò è dovuto ad un aumento di circa 300.000 euro da parte della Provincia di Caserta e di un aumento da parte della provincia di Caserta applicato sulle tonnellate di rifiuti che si vanno a smaltire in discarica. Il costo” – ha aggiunto Delli Paoli al cittadino furioso per gli aumenti approvati lo scorso 3 dicembre 2013 nel corso del Consiglio comunale che trattava del Bilancio di Previsione 2013 – “è passato da 132 euro a 182 euro a tonnellate; da qui il costo finale annuo: da tre milioni e seicento euro (3.600.000 euro) a quattromilioniduecentonovantasette (4.297.000 euro)”. Ma il Sindaco Delli Paoli ha tranquillizzato il cittadino sul fatto che “…. Per quest'anno conto di diminuire il costo essendo in corso una nuova gara di appalto”. Inoltre, il primo cittadino ha anche rassicurato che “….. È possibile pagare il saldo previsto (della TARES, ndr.) in unica rata o in due o tre da saldare entro febbraio. Capisco la sua amarezza; mi creda, è anche la mia, specialmente quando uno come me, abituato a lesinare su tutto” – ha concluso Delli Paoli – “deve per forza di cose mettere le mani in tasca ai cittadini”.