Sabato 1 febbraio presidio alla Cava Fabbressa

Non solo i fumi della centrale a Turbogas di Sparanise, non solo la minaccia di un’ulteriore centrale a biomasse, non solo gli sversamenti della cava calce idrata e l’amianto dell’ex tabacchificio di Sparanise, dell’area ex Pozzi e degli stabilimenti Moccia di Calvi Risorta …  un altro disastro è stato perpetrato sul territorio dell’Agro Caleno.
Sempre gli stessi modi: gli stessi silenzi e la stessa puzza di malaffare sono dietro la connivenze politico/affaristica dello scempio avvenuto alla CAVA FABBRESSA, sul territorio di Calvi Risorta, vicinissima il centro abitato di Sparanise.
Vogliamo risposte IMMEDIATE su cosa trasportavano quei camion che ogni notte scaricavano all'interno della cava, quindi sull'effettivo danno ambientale provocato ed esistente in questa zona,
VOGLIAMO SAPERE COSA E' STATO SVERSATO NELLA CAVA FABBRESSA, E VOGLIAMO SAPERLO ORA!Come comunità dell'Agro Caleno, non possiamo tacere e restare immobili, dinanzi all’ennesima speculazione che per anni ha visto le istituzioni scaricarsi la patata bollente della devastazione ambientale, lasciano a noi solo silenzi e tumori .
Per questo INVITIAMO TUTTI A PARTECIPARE AL PRESIDIO previsto per GIORNO 1 FEBBRAIO – ORE 15 – PRESSO LA CAVA FABBRESSA  (strada provinciale che va dal bivio Calvi Risorta/Sparanise al centro abitato di Sparanise) per avere risposte immediate su COSA E’ STATO SVERSATO NEL SITO
Il presidio sarà solo una tappa che si inserisce nel percorso di mappatura del disastro ambientale dell’Agro Caleno, segnalando quali sono “i luoghi della morte”, concatenati tra loro come radici solide di tumori, leucemie e malformazioni che viviamo quotidianamente nelle nostre case, tra i nostri familiari e amici.
 

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