Crollo palazzina di vicolo Tiscione, c’è l’ordinanza di ripristino

 Lo scorso 8 febbraio 2014, un violento scoppio si verificò all’interno della palazzina sita in Vicolo Tiscione nr. 4 di proprietà del sig. Nicola Tiscione residente a Ventotene, fece temere il peggio per gli abitanti del fabbricato, ma, per fortuna, fra gli occupanti dello stabile: Vincenzo Galbiati, cl. 1958, Giovanna Fiorillo, cl. 1935, e Kit Oxsana, cl. 1982,  non c’è stato alcun morto ma solo tanta, tanta paura. L’onda d’urto causata dall’esplosione ha causato il crollo totale delle due pareti esterne del locale cucina rappresentate l’una da un tompagno in muratura di tufo e l’altra da mattoni in laterizi. Gli arredi e le suppellettili sono andati praticamente distrutti, gli infissi esterni ed interni dei vani adiacenti sono andati divelti con la rottura dei relativi elementi in vetro. Macerie si riscontrano ovunque in cucina e nei locali adiacenti. Le tompagnature sono state scaraventate presso il cortile sottostante ed occupano tutt’ora una consistente zona dello stesso ed hanno provocato danni ad alcune auto in sosta. Le tubazioni per l’adduzione del gas e dell’acqua risultano danneggiate e distaccate dall’originario alloggiamento. L’onda d’urto ha provocato danni anche agli infissi, con rottura di vetri, al piano terra del fabbricato. Ciò nonostante, le strutture portanti dello stabile non hanno subito evidenti danni e l’esplosione non ha compromesso la funzionalità statica dell’intero fabbricato. Gli attuali occupati dello stabile sono stati tutti sgomberati mentre per il proprietario Nicola Tiscione è scattata l’Ordinanza sindacale nr. 9 del 10 febbraio 2014, con la quale il Sindaco Pasquale Delli Paoli ha intimato al predetto di provvedere “ad horas” ad effettuare tutti i lavori necessari per la riparazione dei danni e per il ripristino dell’agibilità del fabbricato, il tutto sotto la guida esperta di un tecnico qualificato, ciò al fine di salvaguardare la pubblica e privata incolumità. trascorsi inutilmente quindici giorni dalla notifica dell'Ordinanza, il Comune provvederà ad effettuare d’ufficio i lavori in danno del proprietario.

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