Il nostro Direttore assolto con formula piena perché il fatto non sussiste

E' stato emessa la sentenza della causa che vedeva imputato Francesco Falco, in qualità di Presidente dell'Associazione Dea Sport Onlus di Bellona. Dopo quattro anni, cinque udienze e quattro rinvii, finalmente l'epilogo di una situazione che ha dell'incredibile. Il Falco, secondo l'accusa, conservava derrate alimentari non congelate correttamente, ossia senza l'uso dell'abbattitore. L'imputato, è stato difeso dall'avvocato Dino Di Rubbo, originario di Bellona ma residente ad Aversa. Durante il dibattimento il difensore ha fatto prevalere la propria tesi smontando le imputazioni accusatorie tanto da far assolvere il Falco con formula piena: "…Visto l'articolo 530 del codice penale, assolve Francesco Falco perché il fatto non sussiste". Appena emesso il verdetto abbiamo chiesto al presidente Falco un suo giudizio sulla sentenza: "Ancora una volta ha trionfato la giustizia perché all'interno del sodalizio che ho l'onore di presiedere non si sono mai verificati casi di illegalità. Il mio grazie di cuore va all'avvocato Di Rubbo che ancora una volta, semmai ce ne fosse bisogno, ha dimostrato la sua bravura nel fare emergere la verità. Nessun rancore verso i Carabinieri del NAS, perché hanno svolto il proprio dovere. Un particolare ringraziamento al dott. Giancarlo Della Cioppa ed al dott. Crescenzo Iannarella, rispettivamente: Sindaco della Città di Bellona all'epoca dei fatti e Comandante la Stazione Carabinieri di Vitulazio che, convinti della mia innocenza, vollero esternarmi la propria solidarietà e vicinanza".

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