Finalmente anche in Campania il via ai PAS
I PAS (Percorsi Abilitanti Speciali) si avvieranno a breve anche in Campania. Lo hanno reso noto i vari atenei, chiarendo le modalità d’iscrizione. Un percorso che costerà ai partecipanti (docenti non abilitati con almeno tre anni consecutivi d’insegnamento) l’ingente somma di circa 2500 €. Un costo che i suddetti precari non possono assolutamente permettersi di pagare ma che allo stesso tempo devono sborsare se non vogliono precludersi di realizzare il loro sogno. Eh si, perché quello dell’insegnamento non è solo un lavoro ma una missione che si compie con il cuore e che non necessita di documenti che attestino la capacità di compierlo con efficacia. Ma i nostri ultimi Ministri dell’Istruzione sembrano ignari di ciò e per questo aggiungono ai già tanti anni di studio degli aspiranti insegnanti altri corsi abilitanti. Belli i tempi nei quali bastava un semplice diploma magistrale per farti chiamare “maestro”. Oggi, invece, anche in età più che matura, con anni di esperienza, figli a carico e poco tempo a disposizione si è costretti a studiare ancora.
Ma in cosa consistono questi PAS? Fortunato chi ne è a conoscenza. A pochi giorni dall’inizio dei corsi si sa solo che le attività didattiche si svolgeranno nel pomeriggio (la mattina i docenti sono impegnati nelle rispettive scuole) e che dovrebbero terminare in tempo per permettere l’aggiornamento delle graduatorie che si dovrebbe effettuare a luglio. Sono stati resi noti anche alcuni dei programmi dei corsi, nella maggior parte dei casi poco utili a coloro che dovrebbero essere i docenti del futuro. Di docenti, orari, luoghi ed esami non si parla. Per maggiori informazioni bisognerà ancora aspettare, ma d’altronde i “passini” lo fanno già da molti mesi.