Splendore
Il nuovo romanzo di Margaret Mazzantini “Splendore” è la storia di Guido e Costantino, due ragazzi che vivono una storia d’amore piena di difficoltà. Guido appartiene ad una famiglia benestante ma piena di fantasmi e segreti che scoprirà soltanto quando sarà adulto; Costantino vive nello stesso palazzo ed è il figlio del portiere, cresciuto con un forte senso del dovere e del sacrificio. I due si conoscono fin dall’infanzia ma hanno sempre avuto un rapporto contraddittorio che continua anche quando si ritrovano in classe insieme al liceo; durante una gita i due iniziano ad essere attratti l’uno dall’ altro finché l’amore sboccia un giorno in spiaggia, dopo il funerale della madre di Guido (“E davvero accadde, e fu contro natura, e davvero vorrei sapere cos’è la natura, quell’insieme di alberi e stelle, di sussulti terrestri, di limpide acque, quel genio che ti abita, che ti porta a fronteggiare a mani nude le tue stesse mani e tutte le forze del mondo”). Iniziano una relazione che dura poco, le loro vite li portano ad allontanarsi, Guido si trasferisce a Londra, entrambi hanno relazioni con donne, ma il pensiero li tiene sempre uniti. Ogni tanto si vedono, non smettono mai di amarsi e continuano sempre a chiedersi “Avremo mai il coraggio di essere noi stessi?” Dalla splendida penna di Margaret Mazzantini nasce un altro capolavoro, la storia di due destini diversi ma accomunati da un sentimento che purtroppo deve fronteggiare troppe difficoltà in un mondo non ancora del tutto pronto ad un amore omosessuale e che anzi lo considera spesso una vergogna. In particolare si nota la differenza fra Londra (“Pensavo a quel microcosmo di gente discreta, a quella città dove i ragazzi si baciavano liberamente accanto a vecchiette vestite di azzurro che nutrivano gli uccellini nei parchi”) e l’Italia, soprattutto il Meridione, non ancora disposto ad accettare un amore fra persone dello stesso sesso (“Quella non era Londra. Era il Sud Italia, la gente non era abituata a quelle indecenze”). Un romanzo triste e tormentato ma che descrive un amore vero, bellissimo e profondo raccontato da una scrittrice che non delude mai perché riesce in ogni libro a coinvolgere al massimo il lettore! “Ma tu non vergognarti del viaggio. La vita, credimi, non è un fascio di speranze perdute, un puzzolente ricamo di mimose, la vita raglia e cavalca nel suo incessante splendore”.