Tetto fotovoltaico alla caserma “Salomone”

Dal Ministero dello Sviluppo Economico è giunto, nel 2011, uno stanziamento di 10 milioni di euro per la realizzazione di impianti di produzione di energia rinnovabile e per l’autosufficienza energetica di caserme, commissariati, accademie militari, arsenali, porti e aeroporti militari, Tribunali. Venne anche pubblicato un invito rivolto alle Amministrazioni dello Stato appartenenti alle Forze Armate e le Istituzioni che tutelano la legalità e la sicurezza nelle Regioni dell’area Convergenza, finalizzato a raccogliere proposte per la realizzazione di impianti da fonti rinnovabili. Nel 2011 venne sottoscritto tra il Ministero della Difesa e la società “Difesa e Servizi spa”, una convenzione a favore dell’utilizzo delle energie rinnovabili: in 64 siti militari sarebbero stati sistemati dei pannelli fotovoltaici per ottenere un risparmio energetico. Ogni anno la Difesa, infatti, spende fra i “120-140 milioni di euro per l'energia elettrica”. Con le energie rinnovabili si vuole invece produrre un pari valore, azzerando la voce nel bilancio della Difesa. È un modo per incrementare le entrate e sopperire ai tagli, la cosiddetta “revisione della spesa”,  che potrebbero essere utilizzati in altro modo. Una vera e propria rivoluzione “copernicana” di cui ha giovato per prima in assoluto la Caserma “Oreste Salomone” di Capua. Nella caserma “Oreste Salomone”, sede del (RUA) Raggruppamento Unità Addestrative dell’Esercito, nel 2013 è stato realizzato un impianto relativo ad una centrale elettrica da oltre 4,5 megawatt di potenza a tecnologia fotovoltaica. La convenzione dell’impianto è avvenuta tra il Ministero della Difesa e società Difesa Servizi S.p.A., per la valorizzazione dei lastrici solari mediante la realizzazione di impianti fotovoltaici. Il contratto, stipulato il 7 luglio 2011 con una durata di 25 anni, prevede la concessione d’uso dei lastrici solari ed il pagamento di un canone al Ministero della Difesa. La disponibilità degli immobili della Caserma Salomone è stata assegnata, tramite gara pubblica, alla “DES ENERGIA DODICI” S.r.l.. In particolare tale impianto è stato progettato sulla copertura degli edifici costituenti la Caserma per una superficie di circa 59.500 metri quadri. La gestione dell’impianto e la manutenzione dei lastrici è garantita, come da contratto, dalla società DES ENERGIA DODICI che provvede, poi, a immettere in rete l’energia prodotta, pari al fabbisogno elettrico di circa 1.500 famiglie e permetterà una riduzione di molte tonnellate l’anno di CO2 nell’atmosfera, corrispondenti alle emissioni di mille autovetture. In un’ottica di sviluppo della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, l’opera rappresenta un notevole contributo al perseguimento degli obiettivi europei assegnati all’Italia.

 

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