Coca Cola Marcianise. La Ugl: “Riconosciute le nostre battaglie”

“Meglio tardi che mai” E’ questa la prima dichiarazione che ha rilasciato questo pomeriggio il Segretario Regionale del settore Agroalimentare della Ugl Campania Ferdinando Palumbo commentando l’agitazione proclamata dalla Rsu della Coca Cola Hbc Italia nello stabilimento di Marcianise. ”E’ ovvio che partecipiamo allo sciopero di domani” ha chiosato il sindacalista “anche perché è da tempo che stigmatizziamo le scelte aziendali ed invitavamo alla unità dei sindacati. Mi corre però l’obbligo di ricordare che negli ultimi tre anni la stessa Rsu che oggi insorge contro l’azienda, ha accettato supinamente tutte le proposte formulate; per tre anni gli unici ad opporsi siamo stati noi, e tutto accadeva mentre gli altri partecipavano agli incontri-gita di Milano dai quali siamo stati colpevolmente esclusi. Solo ora ci si rende conto che si minacciavano lettere di contestazione senza motivo e che i licenziamenti non erano questione di appartenenza sindacale; solo ora ci si rende conto che quelle stesse procedure che la Ugl non ha mai condiviso erano francamente irricevibili; chissà magari qualcuno troverà il modo di assicurare la solidarietà agli ex colleghi della Sardegna ed a quelli dell’ufficio fornitori”. “Ho letto le dimissioni della Rsu in bacheca” ha continuato Ciro De Vita “devo dire che fanno bene a dimettersi, e che faranno ancor meglio a non ripresentarsi alle prossime consultazioni. Prendo atto che il comunicato di oggi è la riproduzione di quello affisso da noi giorni fa; e prendo altresì atto che chi oggi proclama uno stato di agitazione parlando di intimidazioni, ricatti e proposte irrinunciabili, appena pochi giorni fa accettava il criterio secondo il quale i colleghi avrebbero dovuto consumare nell’anno solare tutte le ferie a disposizione lavorando su turni massacranti. Come mai “si chiede il sindacalista” tutto questo viene tirato fuori solo adesso ?”  

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