Archiviata posizione di Lucia Esposito

La Procura di Napoli ha chiuso le indagini sui rimborsi dei consiglieri regionali: 55 avvisi di cui 52 notificati a consiglieri della Regione Campania e 3 a fornitori che avrebbero procurato false fatture per ottenere i fondi. Tredici invece le richieste di archiviazione. I consiglieri indagati appartengono tutti all’attuale consiliatura ad eccezione di Pietro Diodato, indagato per truffa in relazione all’uso dei cosiddetti fondi per la comunicazione riguardanti la precedente consiliatura. La Procura ha anche chiesto l’archiviazione nei confronti di 13 consiglieri che hanno giustificato in modo corretto le spese per le quali era stata aperta l’inchiesta. Esce a testa alta dalle indagini: Lucia Esposito del Partito Democratico, consigliera regionale per undici mesi, in surroga ad Enrico Fabozzi, poi rientrato in assise. L'inchiesta riguarda il biennio 2010-2012 sul presunto uso improprio dei fondi per i consiglieri regionali della Campania nel cosiddetto capitolato di spesa detto 'funzionamento dei gruppi'. Secondo la Procura di Napoli molti consiglieri si sarebbero appropriati di somme non utilizzandole per le attività istituzionali ma per fini privati. Secondo gli inquirenti il partito che ha preso maggiori soldi sarebbe l'Idv, con una ipotesi del 95 per cento di fondi illegittimamente assegnati. Segue il Nuovo Psi con il 91, il Pdl con l'89, il Pd con l'82 e l'Udc con il 65 per cento dei fondi. L'indagine 'scoppia' il 21 settembre del 2012 quando le forze dell'ordine con un decreto di sequestro, ispeziona la sede del Consiglio regionale al Centro Direzionale di Napoli. Tre i fondi che finiscono nel mirino dei magistrati: funzionamento dei gruppi consiliari con 1.055.981 euro, comunicazione con 1.523.000 euro, assistenza per le attività istituzionali con 1.891.000 euro. Dall'accusata disamina dei documenti sono spuntante fatture false solo per ottenere i rimborsi. Il club di Forza Italia di San Nicola La Strada, il cui presidente è Pierluigi Schiavone, attraverso il suo Portavoce, Alan Giovanni Improta, ha espresso soddisfazione e gioia per la chiusura delle indagini e la richiesta di archiviazione sulla vicenda dei rimborsi pazzi della Regione Campania nei confronti dell’Onorevole Lucia Esposito del Partito Democratico. “Siamo stati sempre fiduciosi” – ha aggiunto Schiavone – “della buona fede del comportamento di una persona che si è sempre dimostrata disponibile e professionale nei confronti del suo territorio. In tempi di populismo ed anti-politica, una notizia del genere è un toccasana per chi si impegna costantemente per la propria comunità. Bisogna dimostrare ai cittadini disincantati” – ha aggiunto – “che sporcarsi le mani nel fango della politica è un atto prima di tutto di volontariato e solidarietà. Non sarà l’impreparazione e l’improvvisazione di certi pseudo politicanti a salvare il territorio, ma” – ha concluso Schiavone – “personalità competenti che vogliono rischiare il proprio prestigio e professionalità al servizio delle istituzioni”.

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