Addetto stampa superficiale
Il Primo Cittadino risponde alle critiche mossegli sui consumi energetici pagati per la piscina da parte della Segreteria del Comitato cittadino “San Nicola, Città Partecipata” e chiarisce la questione relativamente all’ultimo comunicato avente per titolo “OLTRE AL DANNO LA…. BEFFA!”. La determina nr. 124 del 3/4/2014 (atto amministrativo emanato dal Dirigente del servizio finanziario del Comune) dispone il pagamento all’Enel di 18 mila euro per circa 20 fatture relative ai consumi di energia elettrica della Piscina Comunale, sita in Via Luigi D’Andrea – San Nicola La Strada. I consumi si riferiscono esattamente al periodo – dicembre 2012 novembre 2013. “Ho più volte detto” – è quanto ha affermato in proposito Pasquale Delli Paoli – “che non è mio costume nascondere la testa sotto la sabbia. I problemi ci sono, alcuni sono antichi altri, “moderni”, dovuti al precario equilibrio della mia maggioranza. Problemi che” – ha aggiunto – “rapportati ad altri comuni viciniori, non sono i soli. Il sig. La Marca, addetto stampa del Comitato Cittadino San Nicola Città Partecipata, non perde mai l’occasione per attaccare ogni mia azione, ogni mio passo, ogni mio respiro. Ma il sig. La Marca, prima di fare certe affermazioni” – ha sottolineato il primo cittadino – “farebbe bene prima a documentarsi attraverso la fonte. I 18.000 euro non sono relativi a consumi energetici per la piscina, bensì sono riferiti al canone che il Comune versa all'Enel. Sono relativi, per quanto mi è dato sapere, a circa due anni di scaduto. Come presumo che il sig. la Marca conosca (è addetto stampa e si presume che si informi prima di informare) – come più volte ho spiegato – l'iter per “aprire” – ha precisato Delli Paoli – “ovvero mettere in funzione l'impianto: una cosa che non è stata né sarà semplice. Tralascio ulteriori considerazioni. Vorrei solo tranquillizzare il sig. La Marca che dopo tanto “penare” la gestione della piscina è in via di assegnazione all'unica ditta che circa tre mesi or sono ha risposto alla gara (l'offerta sia tecnica che economica è stata ritenuta idonea dall'ufficio preposto). Poiché alla ditta aggiudicataria, in fase di consegna dell’impianto, si dovranno volturare anche i contratti sia di energia elettrica che di gas esistenti, l'ufficio tecnico prima di procedere ha dovuto saldare il pregresso con entrambe le compagnie. Ragion per cui i 18.000 euro sono stati pagati per consentire di volturare il contratto Enel. Che poi siano trascorsi tre anni dalla famosa “inaugurazione”, ne ho ben stampato nella mia mente il ritardo. Nei prossimi giorni vi sarà un incontro, ritengo risolutivo” – ha concluso il Sindaco – “con l'Assessore Arch. Santamaria e l'Assessore Terracciano, rispettivamente responsabili delle Attività Sportive e Patrimonio, affinché, insieme a loro, al responsabile tecnico Ing. Vallone ed alla ditta che dovrà gestire l'impianto, si faccia il punto della situazione per dare risposte ai cittadini”.