Nuova aggressione dei lavavetri a due donne e una bambina
Non si riesce più a viaggiare in auto sul Viale Carlo III^ senza che ai semafori gli automobilisti, uomini, donne, e bambini non importa, vengano presa di mira dai tanti extracomunitari che vogliono pulire i vetri della macchina o vendere fazzolettini. È questo l’amaro sfogo dei tantissimi automobilisti che si vedono letteralmente presi d’assalto da questi nullafacenti, senza permesso di soggiorno, molti in possesso del foglio di via obbligatorio, molti altri veri e propri delinquenti, che si trovano ad ogni incrocio semaforico del Viale Carlo III^, partendo da quello che si trova vicino al Grand Hotel Vanvitelli di San Marco Evangelista, sino a giungere a quelli della Rotonda. E a nulla serve l’Ordinanza sindacale nr. 20 del 18 aprile 2014 emessa dall’Amministrazione del Sindaco Pasquale Delli Paoli (ed in vigore dal 21 aprile 2014 e fino al prossimo 21 luglio 2014) che fa obbligo “…. Alla Forza Pubblica è affidato il compito di far osservare la presente ordinanza”, cioè di proteggere gli automobilisti dall’aggressione dei lavavetri ai semafori. Quello che è accaduto nel giro di 48 ore sempre allo stesso incrocio di Capodrise con San Nicola la Strada ha superato il limite di guardia. Due aggressione in una domenica che sembrava essere molto tranquilla. Dopo il caso di una giovane ragazza di Marcianise è giunta la segnalazione di una nuova aggressione da parte dei lavavetri presenti su viale Carlo III all'incrocio che porta al Carrefour. Stavolta ad essere state accerchiate dagli extracomunitari sono state due donne ed una bambina (figlia di una delle due) che si sono prima chiuse in auto coi finestrini chiusi e poi hanno chiamato aiuto per l’accerchiamento degli extracomunitari che chiedono qualcosa di soldi come fanno con tutti gli automobilisti che si fermano ai semafori. Una identica disavventura è accaduta ad una ragazza di Marcianise, nel primo pomeriggio di sabato scorso, 11 maggio 2014, mentre percorreva viale Carlo III^, quando, giunta nei pressi del predetto incrocio semaforico del Carrefour, veniva accerchiata da un gruppo di extracomunitari che le facevano “inviti pesanti” con offerte di denaro, insomma una vera e propria estorsione. Lei, spaventata dalla zona al momento isolata, chiudeva i finestrini ed attendeva che il lampeggiante divenisse verde ma gli stessi cominciavano a farle vari complimenti dicendole frasi ancora più pesanti. La ragazza era ancora più spaventava e loro, pur di ottenere i soldi, cominciavano a spaccarle il tergicristalli anteriore destro. Alla fine ha deciso di sporgere denuncia per estorsione e aggressione nonché minacce. L’invito che come quotidiano ci sentiamo di dare agli automobilisti è quello di recarsi sempre a sporgere denuncia alla Caserma dei Carabinieri di San Nicola la Strada, anche se bisogna perdere un po’ di tempo per redigere la denuncia. Così facendo, sia il comando di Marcianise (cui territorialmente compete la zona di San Nicola la Strada), sia il comando provinciale di Caserta si potranno rendere conto “de visu” che la presenza di decine e decine di questi malviventi è diventata assai pericolosa per l’incolumità pubblica, senza tenere conto che questi “signori” si prendono gioco dello Stato, perché tanto non c’è nessuno che fa rispettare l’Ordinanza comunale.