Ennesimo episodio di parzialità del presidente Paradiso
Nel corso della conferenza dei capigruppo viene stabilito e verbalizzato che il Consiglio comunale veniva convocato per il giorno 19 maggio 2014, invece, il Consigliere comunale Raffaele della Peruta, del Movimento Strada Nuova, denuncia l’ennesimo episodio di parzialità del presidente. “Nella conferenza dei capigruppo tenutasi in data 09/05/2014 alle ore 12.30, presso l'ufficio di Presidenza della sede comunale” – ha affermato in un comunicato della Peruta – “erano presenti il Presidente Luca Paradiso, il Sindaco Pasquale Delli Paoli, i consiglieri Domenico Sortino, Raffaele Narducci, il sottoscritto, mentre Pietro Maienza è intervenuto dalle ore 13.00, e Massimiliano Pasquale Panico dalle ore 13:15. Era pertanto impropriamente rappresentato dal Sindaco o forse del tutto non rappresentato unicamente il Gruppo Misto” – ha aggiunto l’esponente di minoranza – “In detta riunione, in merito alla data di convocazione del prossimo Consiglio Comunale ed alla disponibilità dei Consiglieri a partecipare, si prendeva atto che, per impegni professionali, per alcuni consiglieri non era possibile presenziare dal giorno 20 al 24 maggio 2014. Precisamente, lo scrivente, capogruppo del Movimento Strada Nuova, dichiarava la propria indisponibilità per il giorno 20 maggio. Pertanto, unanimemente si è provveduto a fissare la prossima assise per il giorno 19 maggio 2014 alle ore 18:00, unica convocazione. Ieri, ahimè” – ha tenuto a sottolineare della Peruta – “mi è stato recapitato l'avviso di convocazione per il giorno 20 maggio, disattendendo quindi quanto verbalizzato nell'ultima conferenza dei Capigruppo. Mi chiedo allora, e chiedo al Presidente, che senso ha fare questi incontri decisionali se poi si disattendono le volontà dei rappresentanti dei cittadini? Mi sento profondamente preso in giro” – ha denunziato – “questa risicata maggioranza continua a comportarsi in modo codardo e malsano, evitando l'unico momento di pubblico confronto. Mi viene da pensare che sulle mie ultime dichiarazioni esternate nello scorso Consiglio Comunale in merito alla perplessità che sia stato ancora a tutt'oggi omesso l'inserimento di alcuni debiti tra tutti quelli da riconoscere in Consiglio Comunale, alcuni sagaci e prudenti colleghi avrebbero sentito addosso responsabilità personali nella analisi e riconoscimento di spese che non hanno arricchito l'ente e che non sono sorte sotto copertura finanziaria. Da qui, credo, la decisione del Presidente o del Sindaco di evitare approfondimenti e di valutare unicamente i debiti così come presentati-“ – ha aggiunto della Peruta – “rimandando eventuali responsabilità ai Responsabili di ciascun Settore che non ne avranno tempestivamente comunicato l'esistenza. La solita abitudine del politico in declino di tirare a campare. Basta solo pensare che se realmente ci fossero, come fermamente credo, eventuali importanti situazioni da valutare quali ulteriori debiti fuori bilancio, le somme a copertura da appostare nell'esercizio corrente e nei due esercizi conseguenti non sarebbero più sufficienti. Tutto questo” – ha concluso Raffaele della Peruta – “non permetterebbe più di mascherare il default come oggi questi incoscienti amministratori stanno facendo, tutto ovviamente a danno dei cittadini su cui cadrà il conto”.