La coniugazione del verbo amare

L’amore e le sue infinite sfaccettature saranno in scena domani sera – alle ore 21.00, al teatro Don Bosco di Caserta – con lo spettacolo «La coniugazione del verbo amare», organizzato dalla compagnia Euskenè Teatro e dal Laboratorio Teatrale del Liceo dell’Istituto Salesiano di Caserta.
    Con l’intento di portare a teatro un tipico caffè letterario, la serata si propone come un piccolo esperimento teatrale trasportando, attraverso interventi musicali e recitati, il tipico reading nel contesto più ampio di una storia .
    Sullo sfondo della serata dedicata all’amore – alla quale contribuiranno letture e canzoni tra le più famose della letteratura mondiale sull’argomento – tre bibliotecari della Biblioteca Nazionale di Napoli discuteranno della propria vita e dei propri amori in una lunga notte di lavoro straordinario (mal retribuito) per la preparazione dell’allestimento del padiglione italiano per l’Esposizione Universale di Barcellona del 1929.
    Lo spettacolo, scritto e diretto da Corrado Santamaria, Gianrolando Scaringi e Gianluca Zimmermann, vedrà la partecipazione dell’attore Simone Grieco e dei giovani attori del Laboratorio Teatrale del Liceo dell’Istituto Salesiano di Caserta, giunto al suo quarto anno di attività. Diletta Aspronio, Giuseppe Centore, Maria Gentile, Viviana Leonetti, Valentina Morganella e Ilario Triente Castaldo presteranno la voce voci alle diverse anime dell’amore, leggendo, di volta in volta, testi appositamente adattati per l’occasione. I contributi musicali saranno curati dai chitarristi Benedetto Salamone e Lucio Esposito e dalla cantante Valeria Martinelli.

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