Josè Antonio Abreu e il suo Sistema

Era il 1975 quando Josè Antonio Abreu fondò, in Venezuela, El Sistema, un’organizzazione che ha mirato sin dall’inizio alla tutela e allo sviluppo delle risorse dei giovani del Paese. Attraverso un metodo di apprendimento musicale di carattere collettivo, gratuito ed accessibile dunque ai ragazzi di ogni estrazione sociale, El Sistema  ha consentito la valorizzazione del talento di centinaia di bambini e ragazzi venezuelani. L’associazione di Abreu ha promosso la costituzione di numerose corali, orchestre sinfoniche e gruppi musicali misti, all’interno dei quali i giovani “apprendisti” si sono accostati, grazie a questo innovativo metodo di insegnamento, all’arte musicale, venendo tra l’altro sottratti alla realtà degradata delle periferie e a tutti i compromessi in cui fanno sconfinare la povertà e l’assenza di valide guide. In questo modo, la rivoluzione addotta da Abreu in Venezuela riveste un ruolo anche di formazione umana, oltre che culturale ed artistica. El Sistema ha goduto fin dalla sua fondazione di cospicui finanziamenti statali, che hanno raggiunto il picco durante il governo Chavez. Parallelamente, nell’arco degli anni la fondazione ha prodotto il proprio fiore all’occhiello, l’Orchestra Sinfonica Simon Bolivar, che ha tenuto il suo primo concerto pubblico presso la rinomatissima Carnegie Hall di New York, nel 2007. Il tempo e i progressi ottenuti, inoltre, hanno procurato all’Orchestra ed al suo patron anche riconoscimenti di prestigio, tra cui un Premio Unesco nel 1993, per la classe “istituzioni”, consentendo a diversi allievi di avviare  carriere di successo, divenendo per esempio importanti direttori d’orchestra o membri, tra l’altro, dei Berliner Philharmoniker. Gli incentivi erogati alla fondazione e i risultati conseguiti hanno stimolato collaborazioni con illustri nomi, tra cui Claudio Abbado o Gustavo Dudamel, che ha diretto di recente l’Orchestra Giovanile in un concerto a Roma, ma che soprattutto ha iniziato a suonare il violino a dieci anni, proprio all’interno del Sistema. La didattica sperimentata da Abreu ha innescato reazioni e critiche talmente entusiaste da indurre diversi altri Paesi in tutto il mondo (India, Spagna) ad adottare la stessa via, varando progetti di formazione culturale e musicale improntati all’idea dell’attivista venezuelano. Anche in Italia, secondo quanto fu dichiarato dal compianto maestro Abbado, nell’imminente futuro si dovrebbe importare il modello già così proficuo oltreoceano e del quale egli stesso fu già collaboratore.

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