40° Anniversario fondazione minibanda “G.Puccini “ Città di Bellona

Con una festa a sorpresa, venerdì 20 giugno, presso il ristorante Tre Piscine, si è celebrata la figura del prof. Vincenzo Benincasa. Circa 30 bandisti, al tempo bambini e adolescenti, hanno accolto con due marcette il loro Professore, ignaro di tutto. Tra saluti e momenti di commozione Marino Sorrentino, coordinatore, assieme all’Avv. Ilario Benincasa, della manifestazione ha letto una lettera a nome di tutti i presenti. Subito dopo c’è stata la consegna di una targa e di una pergamena a seguire un brindisi una cena conviviale.
Caro Professore Vincenzo Benincasa, a nome di tutti i ragazzi della Minibanda G. Puccini Città di Bellona (anno 1974) vi porgo, interpretando il pensiero di tutti gli amici presenti, i nostri più cordiali, affettuosi e sinceri saluti, nonché la gratitudine per quel piccolo grande progetto musicale e sociale, da voi creato, di cui quest’anno ricorre il quarantesimo anniversario della sua fondazione.
Il progetto iniziò nel 1974 con la prima uscita a San Secondino (fraz. di Pastorano) e subito dopo a Camigliano, seguì la processione a Bellona, la notte di Natale e via via i primi impegni ufficiali. Si stava ancora senza divisa, personalmente rimasi molto colpito dai tanti amichetti coetanei che imbracciavano e suonavano quegli strumenti a me ancora sconosciuti. Successivamente arrivò la prima divisa ufficiale, pantalone blu e giacca arancione, nel frattempo iniziai anch’io a frequentare ‘a scola ‘e music ‘mie’z ‘o puzz ‘a via, esordii con la tromba il Venerdì Santo a Sant’Andrea del Pizzone;
Poche note ma tanta gioia per quella mia prima affermazione di cui andavo molto fiero, dimenticavo, prima paghetta 1500 lire (non credevo ai miei occhi).
Non ancora invasi dal computer, internet, telefonini, social network, di cui oggi purtroppo i nostri figli si nutrono, molti di noi, per la gioia anche dei nostri genitori, si avvicinarono a quella piccola realtà con curiosità, entusiasmo, voglia di stare insieme e gioia nell’apprendere i primi rudimenti del linguaggio musicale, ma soprattutto provare tanta emozione a far suonare lo strumento prescelto, attraverso l’interpretazione di facili marcette; chi non ricorda la Passeggiata (a passiata), oppure Brunetta?
E’ ancora  vivo il ricordo della vostra “santa pazienza” nell’ascoltare ‘a lezione”, a volte eravamo impreparati, l’età e il gioco la facevano da padrone, raramente vi si vedeva arrabbiato, la fiducia e l’attesa di suonare bene, sia la lezione che le marcette, erano reciproche. Man mano la nomea di questa piccola minibanda cominciò ad oltrepassare i confini provinciali e regionali, per tutti noi stare fuori un’intera giornata era una festa in quanto si aveva anche la possibilità si scoprire posti nuovi, paesi e città, per poi raccontare tutto a casa, senza tralasciare episodi divertenti, aneddoti e marachelle che combinavamo.
In seguito, altra idea originale, pensaste di inserire le majorettes, inutile nascondere l’entusiasmo, la gioia, l’ammirazione e  perché no, le prime simpatie, legittime di quell’età, per le graziose amichette, di cui tutti nutrivamo affetto e massimo rispetto.
Nonostante il tempo passi, stasera è l’occasione, per molti di noi, di incontrarsi, a distanza di tanti anni, e scambiare, con Voi, momenti e ricordi che ci riportano alla nostra adolescenza attraverso quella bellissima esperienza.
Un caro ricordo va a quegli amici che hanno frequentato la Scuola di Musica e che ci hanno lasciato prima del tempo. Lello, Ferdinando, Carlo, Antonio, Margherita, Melania, Annamaria.   
A Voi va un grazie per tutto quello che avete fatto e quello che ci avete insegnato, non solo di musica ma anche nella vita, qui mi faccio interprete di un pensiero condiviso con una parte di quei “piccoli bandisti”;
Grazie, perchè del vostro insegnamento, molti di noi ne hanno fatto una professione, probabilmente senza quel percorso adesso non staremmo qui a raccontarci e a condividere le emozioni. A quarant’anni dalla fondazione gli allievi della Minibanda Città di Bellona (anno 1974) ringraziano Il Prof. Vincenzo Benincasa e il figlio Angelo che con dedizione, continua, con nuova generazione, lo stesso progetto del padre.
Un saluto  va a Giuseppina Benincasa che con la sua collocazione artistica, rende onore alla propria famiglia e a tutta la comunità Bellonese.
Grazie all’Avvocato Ilario Benincasa e al fratello Danilo per la dedizione e il supporto musicale – organizzativo all’attuale minibanda.
Grazie alla Sig.ra Angelina, per tutti Buella, per come ha assistito amorevolmente, in tutti questi anni, il progetto banda e come ha seguito la propria famiglia di Artisti.
Marino Sorrentino, a nome dei Piccoli Bandisti… !!!

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