Attività Carabinieri Caserta

Tre giovani tutti della provincia di Napoli,  MOUSSA Giuseppe cl. 1995 di Giugliano in Campania e due minorenni,  di Giugliano in Campania e Villaricca, sono stati arrestati, dopo aver perpetrato una rapina ai danni di una gioielleria di Cellole. Infatti, intorno alle ore 18.00 circa, due giovani, di cui uno armato di pistola, risultata poi essere a salve, entravano all’interno della gioielleria e sotto la minaccia dell’arma si impossessavano di numerosi monili per un valore di diverse migliaia di euro,  dandosi subito dopo a precipitosa fuga, a bordo di un’autovettura alla cui guida vi era un terzo complice. I Carabinieri della Compagnia di Sessa Aurunca,  subito allertati dal proprietario della gioielleria,  si ponevano alla loro ricerca, unitamente a quelli  del  Nucleo Operativo e Radiomobile della  compagnia di Mondragone. Ricerche  che consentivano di rinvenire l’autovettura utilizzata dai rapinatori, risultata poi essere oggetto di furto, con all’interno la refurtiva, ivi abbandonata dai rapinatori, vistosi oramai scoperti. Infatti, di li a poco i militari dell’Arma riuscivano a localizzare i tre che avevano, invano,  tentato una fuga a piedi, traendoli cosi in arresto. Quindi per il maggiorenne si sono aperte le porte della Casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, mentre per i due minori quelle del centro di prima accoglienza  di Napoli. La refurtiva recuperata veniva restituita al proprietario della gioielleria.

Nel corso della mattinata, in San Felice a Cancello (CE), i carabinieri del locale Comando Stazione, nell’ambito di un controllo del territorio finalizzato al contrasto delle violazioni al codice della strada, hanno proceduto al sequestro amministrativo, poiché sprovvisto di copertura assicurativa, di un autocarro intestato alla società incaricata della raccolta dei rifiuti solidi urbani nel Comune di San felice a Cancello, nella circostanza impegnato per la specifica attività. L’autocarro è stato poi affidato in custodia al responsabile di zona della medesima ditta.

Marcianise (CE). I carabinieri del Comando Stazione del posto hanno dato esecuzione all'ordinanza di applicazione della misura di sicurezza del ricovero in casa di cura e custodia presso O.P.G., emesso dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di T.D.,  cl. 82, del posto. Il provvedimento cautelare è scaturito a seguito dei reiterati maltrattamenti in famiglia compiuti dall’uomo nei confronti dei propri familiari. L’arrestato è stato tradotto presso l'O.P.G. di Aversa.

In Castel Volturno (CE), viale Pergusa, i Carabinieri della locale stazione hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dall’ufficio di sorveglianza del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, a carico di Adzovic Meario, napoletano, cl.1975, già sottoposto alla detenzione domiciliare per furto e responsabile del reato di evasione, commesso in data 13.06.2014 in Castel Volturno. L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

Nei giorni scorsi i Carabinieri delle Stazioni di Cellole e Cancello ed Arnone  hanno proceduto al fermo di indiziato di delitto di due cittadini indiani, Singh Hardeep cl.1990 di Sessa Aurunca e Singh Gurwant cl.1987, di Mondragone, ritenuti responsabili dei reati di estorsione e rapina. Infatti, al termine di una articolata attività di indagine, si è accertato come i prevenuti, nel lasso temporale intercorrente tra il 15.04.2013 e  il  28.05.2014, ponevano in essere reiterate minacce e violenze in danno di due loro connazionali allo scopo di estorcergli, periodicamente, somme di denaro che variavano dai 50 ai 200 euro. Nel corso dell’indagine si è avuto modo di acclarare, altresì,   che i fermati, nel mese di maggio u.s., dopo aver aggredito fisicamente una delle due vittime gli  asportavano un borsello contenente la somma contante di euro 200.00 ed un telefono cellulare. I due, pertanto, sono stati accompagnati presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Quest’oggi, al termine dell’interrogatorio di garanzia, il GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, che ha condiviso appieno le risultanze investigative prodotte dai Carabinieri, ha proceduto alla convalida dei due fermi, disponendo nel contempo la permanenza degli arrestati indiani nel summenzionato Istituto penitenziario.  Particolare il modus operandi degli arrestati che operavano le richieste estorsive solo a connazionali irregolari sul territorio italiano e non a conoscenza delle vigenti normative in materia che consentono una rapida regolarizzazione delle posizioni.

 

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