Speranza: ecco la nostra “road map” per l’ambiente
Il movimento politico ed il gruppo consiliare di Speranza per Caserta danno il benvenuto all'architetto Lucio Santangelo, appena nominato assessore comunale all'Ambiente, nonché al Lavoro e Formazione, con una lettera che il professionista (già membro in questa consiliatura della Commissione Locale per il paesaggio) troverà presto sulla sua nuova scrivania, e che contiene alcuni spunti utili ad affrontare queste deleghe sicuramente complicate.
Una nomina, in particolare quella all'Ambiente, che giunge a nostro parere oltremodo tardiva, dopo oltre tre anni in cui il Sindaco ha ben pensato di tenere per sé questa materia così complessa e delicata, non riuscendo (come era facilmente prevedibile) dedicarci l'attenzione necessaria. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: una percentuale di differenziata che langue attorno al 50% (virtuale, perché nulla dice sull'effettiva qualità del differenziato), incassi miseri dalla vendita del materiale riciclabile, neanche una parola sulla riduzione dei rifiuti ed il riuso dei materiali, strade e marciapiedi oggettivamente sporchi, il capitolato speciale d'appalto dei servizi di igiene urbana puntualmente disatteso (e, clamorosamente, neanche pubblicato sul sito del Comune, nonostante risalga a marzo 2012!), orari di raccolta cervellotici, continue segnalazioni da parte di cittadini che vedono operatori “mischiare tutto”… insomma un marea di problemi che avrebbero suggerito azioni ben più tempestive e non fatte a due terzi di consiliatura e, palesemente (non ce ne voglia il diretto interessato), con l'obiettivo prioritario di raccattare tre voti favorevoli (NCD) per il bilancio consuntivo. La città è sporca (dicono i cittadini), la città non viene pulita a dovere (dice il sindaco), la città viene sporcata (dice l'Ecocar): al nuovo assessore chiediamo di stoppare questo stucchevole rimpiattino, e di recarsi immediatamente dal dirigente al ramo, chiedendogli di tirare fuori dal cassetto la petizione popolare “Verso Rifiuti Zero”, protocollata da Speranza per Caserta nel dicembre scorso con oltre settecento sottoscrizioni di cittadini che vogliono intraprendere, assieme all'amministrazione, un percorso virtuoso già sperimentato con straordinari risultati in migliaia di altre località piccole e grandi in tutto il mondo, con molti casi anche in Italia. Perchè non bastano né i 6×3 che esortano i casertani a “tenere la città pulita”, né le multe ad Ecocar né i quattro ecocompattatori (privati) di recente installati e dai quali è poco chiaro chi ci guadagni. A proposito di “pubblicità progresso”, sugli stessi cartelloni c'è scritto “usa la bicicletta”, ed allora all'arch. Santangelo suggeriamo, in assenza di un assessore con delega specifica alla mobilità e considerando che i due temi sono strettamente connessi, di fare tappa anche dal dirigente alla mobilità per farsi raccontare del piano per le piste ciclabili in dote al Comune già dal 2010, invitandolo a destinare fin dal prossimo bilancio preventivo 2014 risorse congrue per realizzarne almeno una parte. Ed ancora, vogliamo raccontargli che a novembre scorso il Consiglio Comunale ha approvato (all'unanimità!) una mozione nella quale si individuata un percorso concertato tra amministrazione ed mondo scolastico per limitare il problema del traffico caotico nelle vicinanze dei plessi: anche questa, completamente dimenticata. Per l'ambiente serve una progettazione ad ampio spettro, e di medio termine, fatta di strategia e “visione”: in bocca al lupo Assessore!
Caserta, 29 giugno 2014
Movimento Politico Speranza per Caserta