Serve una legge per un fenomeno in crescita

Tra gli argomenti trattati nel – n.2 -/ 20124, aprile – giugno  di “Sindacato Università”, la prestigiosa rivista trimestrale di cultura e informazione della Federazione CISL Università  è  da evidenziare, tra gli altri  “Serve una legge per un fenomeno in crescita”. E’ a firma di Fernando Cecchini, Sportello Disagio Lavorativo /  Mobbing    cell  330967012 c/o INAS CISL Sede Centrale  Viale Regina Margherita, 83d 00198 Roma tel 0684438335 fax  0684438500; c/o CISL Roma e Lazio  viale Antonio Ciamarra 3 00173  Roma
via Mozart 77- 00159  Roma; via Monte Cervialto 138  00139  Roma; e-mail:   mobbing@cisl.it  f.cecchini@cisl.it
“Chiaramente, ci inforna Cecchini,  il riferimento è al mobbing, o più esattamente al Disagio Lavorativo. Con questo termine l’Agenzia Europea per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro definisce: “la sofferenza derivante da ripetute violazioni contrattuali o/e violenze morali”; tale sofferenza è frequentemente causa di patologie di origine psicosociale. Di qui la necessità di leggi,  sia di natura preventiva, che pongano le Regioni quali organi competenti della salute e sicurezza nel luogo di lavoro in condizione di operare e prevenire tali comportamenti; che di legge nazionale, la quale, chiarendo il fenomeno sia guida ai giudici e ponga i datori di lavoro “disinvolti” dinanzi alle proprie responsabilità. Nell'articolo ho anche esposto, conclude Cecchini, le differenze tra mobbing e stress lavoro-correlato, ho descritto l’attività di sostegno e tutela offerta dalla CISL tramite lo Sportello di Ascolto, l’identikit del mobbizzato e naturalmente l’emersione del disagio e della sofferenza in questo particolare momento dove il lavoratore non ha alternative”.
 
 

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