Coppa del mondo: al via le semifinali

Hanno corso, hanno sofferto, hanno sperato e qualcuna ha dovuto appigliarsi anche alla fortuna della lotteria dei rigori. Brasile, Germania, Olanda e Argentina sono pronte per staccare il biglietto che porterà solo due delle quattro al tempio di Zico e Pelè, il Maracanà. Il mondiale sta giungendo al termine e, nonostante la grinta e il gioco delle “cenerentole” (Belgio, Colombia e Costa Rica), si riconfermano di un certo livello gli instancabili tedeschi, i pentacampioni, i vice-campioni del mondo in carica e gli stratosferici argentini guidati dal “marziano” Messi.
Apriranno il walzer delle semifinali proprio i padroni di casa che, orfani di Neymar, si affideranno al “nuovo” uomo della provvidenza: l’eclettico difensore centrale David Luiz. L’infortunio del fuoriclasse blaugrana e la squalifica di un altro asse portante del Brasile, Thiago Silva, provoca non poco disagio al ct Scolari e ai tifosi verdeoro, ma loro sono brasiliani. Quando meno te lo aspetti c’è sempre qualcuno che, con una giocata di classe o un’esecuzione magistrale da fuori area, è pronto a stupire avversari e pubblico. Il Brasile affronterà la corazzata tedesca, capeggiata da Muller e seguita da Schweinsteiger e dal serrafila Neuer (che formidabile sicurezza tra e fuori dai pali!). Beh, affrontare questa Germania non sarà affatto una passeggiata. A prescindere dal loro spessore tecnico-tattico, non bisogna dimenticare che i tedeschi sono a digiuno (di mondiali) dalla lontana competizione di Italia ’90. E si è visto (eccome!) che la loro fame li porta a “divorare” qualsiasi avversario.
Domani, invece, sarà il turno di Argentina-Olanda. Ottime notizie arrivano dal ritiro dell’Albiceleste. Pare, infatti, che Aguero si sia ristabilito dall’infortunio che gli ha negato di essere presente nei match precedenti. L’unica tegola per Sabella è l’infortunio di Di Maria che lo vedrà costretto a saltare la semifinale. Tuttavia si respira molto ottimismo in casa Argentina tant’è vero che il medico sociale ha dichiarato di “essere fiducioso per il rientro in occasione della finale”. Da non sottovalutare, ovviamente, la voglia di Messi di consacrarsi, finalmente, anche campione del mondo e, perché no, capocannoniere della competizione. Gli argentini si troveranno difronte la compagine olandese guidata dal vulcanico Van Gaal. Fino ad oggi l’Olanda è stata impeccabile. Ad essere onesti lo è stata già negli ultimi anni, facendosi valere nel girone di qualificazione e nelle amichevoli. Poi quando hai a disposizione il trio Van Persie-Robben-Sneijder puoi dormire su sette cuscini. L’unico malumore è stato esternato da Cilessen che non ha per niente preso bene la sostituzione all’ultimo minuto durante la partita con la Costa Rica.
Risultato a parte, si preannuncia una fase semifinale dalle grandi emozioni e dallo spettacolo assicurato. Non ci rimane che aspettare e vedere se la finale della 20^ edizione del campionato del mondo sarà tutta sudamericana o interamente europea oppure ancora la classica sfida tra America e vecchio continente. Che vinca il migliore.

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