Installazioni sonore e mostre per i 100 anni del Coni

Il Coni festeggia cento anni di storia e, per le celebrazioni di rito, a Roma ha scelto di dar vita ad un fascinoso spettacolo: il Ponte della Musica intitolato al maestro Armando Trovajoli è divenuto una piattaforma di diverse performance artistiche. Il Comitato a cinque cerchi ha concatenato, proprio come nel proprio simbolo, le anime di varie espressioni artistiche. Dal Ponte della Musica, in un itinerario che conduce fino a Ponte Milvio, l’installazione “Iconica” ha proposto istantanee di artisti nazionali ed internazionali sul tema dello sport: immagini che celebrassero in sincronia storia dello sport e bellezza del gesto atletico, sintesi di forza muscolare e di concentrazione mentale; una sinossi tendente a sviluppare compenetrazione tra installazione artistica, architettura urbana e ricezione del pubblico. Ancora presso il Ponte della Musica, fino al 15 giugno, è stato attivo il set di Donato Dozzy, uno dei maggiori dj italiani sul fronte ipnotico tech-house; non un semplice dj set, ma un’installazione meta-sonora che ha addensato in sé paesaggio visivo ed acustico, in funzione di un richiamo agli elementi primari dell’attività sportiva: aria, acqua e terra. Attraverso una distribuzione di dodici amplificatori lungo tutto il ponte, zona esclusivamente pedonale e ciclabile, la musica di Dozzy ha creato un impasto tra sonorità psy-techno e fruizione alternativa del paesaggio romano. In ogni punto del ponte, la diffusione musicale conosceva un diverso smistamento di registri e una diversa soluzione di concentrazioni sonore, cosicché percorrere l’intero tratto diventava esperienza multisensoriale, multidirezionale ed avvolgente, sottesa al ruolo attivo dei partecipanti e ai loro spostamenti (con una nota distinta per il picco emotivo vivibile al crepuscolo). Fino al 26 luglio, infine, presso la Casa delle Armi sarà aperta la mostra dedicata a Titina Maselli: pittrice ed artista molisana, scomparsa nel 2005, la Maselli è stata interprete originale dell’Avanguardia, sospesa tra istanze Pop Art, anelito iperrealista e convinzione futurista. Le sue opere celebrano il dinamismo, la modernità in moto perpetuo, la forza impetuosa del progresso e quella, la vera musa qui celebrata dal Coni, connaturata alla dinamica atletica e sportiva.

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