Attività Carabinieri Caserta

In Castel Volturno  i Carabinieri della locale Stazione hanno proceduto all’arresto del cittadino iraniano Fiudj Djamil cl.1951, in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso  dall’ ufficio esecuzioni penali del Tribunale di Roma. Il predetto dovrà espiare una pena residua di mesi 4 (quattro) di reclusione, in quanto riconosciuto colpevole del reato di rapina aggravata in concorso, commesso in Roma nel maggio del 2011. L’uomo è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.

2.    In Santa Maria Capua Vetere i Carabinieri della locale aliquota radiomobile hanno proceduto all’arresto di tre donne, Jovanevic Giulia cl.1992, Berki Lenuta cl. 1993, entrambe rumene e domiciliate presso il campo nomadi di Napoli Secondigliano (NA) e Berjamovic Kadira serba cl. 1988, domiciliata presso il campo nomadi di Casoria (NA). Le predette, dopo aver commesso un furto all’interno di un’abitazione  della zona, venivano sorprese dai militari dell’Arma e personale della Polizia Penitenziaria. Alla vista dei militari, tentavano, invano, una fuga a piedi, ma venivano bloccate, dopo un breve inseguimento. Le stesse venivano trovate, nascosti all’interno delle proprie borse, in possesso di diversi monili in oro, riconosciuti e riconsegnati alla vittima. Le arrestate saranno giudicate con la formula del rito direttissimo.

3.    In Santa Maria a Vico i  Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Maddaloni hanno proceduto all’arresto di Crisci Mario, cl.1963 del luogo. Nella circostanza i Carabinieri a seguito di una perquisizione dell’abitazione del predetto, precisamente in una serra posta nel giardino, rinvenivano 14  piante di marjuana, dell’altezza media di metri 3 circa. Ancora, nel corso dell’operazione di polizia, nel sottoscala venivano rinvenuti ed illegalmente detenuti kg. 60 circa di materiale esplodente di tipo pirotecnico, il tutto sequestrato. L’uomo è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.

1.    In Sant’Arpino i Carabinieri della stazione di Gricignano di Aversa, hanno proceduto all’arresto di un 53enne del luogo. Nella circostanza l’uomo si rendeva responsabile di episodi di violenza nei della moglie, tant’è che la donna si è vista costretta a richiedere l’intervento dei militari dell’Arma. Sul posto i Carabinieri, hanno riscontrato il danneggiamento di alcuni suppellettili dell’abitazione. La donna è dovuta ricorrere a cure mediche. L’arrestato, che non è nuovo a tali aggressioni nei confronti della moglie, è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso l’abitazione di un parente in attesa della celebrazione del rito direttissimo.

2.    Nella mattinata odierna, i carabinieri del Comando Stazione di Sant’Arpino (CE), hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare presso l’istituto di permanenza dei Minori di Nisida (NA) emessa dal Gip del Tribunale per i Minori di Napoli a carico di un 16enne di Giugliano in Campania, ritenuto uno degli autori della rapina consumata presso la Banca Popolare di Bari, ubicata in Sant’Arpino, verificatasi lo scorso 26.06.2014.
Nella circostanza il giovane, unitamente ad un complice, fece irruzione nell’istituto bancario armato di taglierino e sotto la costante minaccia dell’arma si face consegnare da un impiegato la somma in contanti di euro 1.000 circa, custoditi nella cassa.
 Lo poi, per guadagnarsi la fuga, prese in ostaggio, per il tempo strettamente necessario, un dipendente della banca ed un cliente, che liberò nel momento in cui altri dipendenti dell’istituto gli aprirono le porte per consentirgli di uscire dall’istituto di Credito.
I militari, a seguito di meticolose indagini sono riusciti a risalire alla identità del minore attraverso la comparazione dei filmati di videosorveglianza dell’istituto di credito.
Il provvedimento odierno è stato adottato grazie ad un piano di contrasto ai reati predatori in genere, attuato dalla Compagnia Carabinieri di Marcianise in ordine alle disposizioni impartite dal Comando Provinciale di Caserta e basato su due fasi, la prima, preventiva attraverso specifici controlli del territorio, e la seconda repressiva, attuata attraverso l’attuazione di mirate attività d’indagine indagine.

3.    In Gricignano di Aversa (CE), i militari del locale Comando Stazione, nell’ambito di una attività di polizia giudiziaria volta alla tutela dell’ambiente, hanno posto sotto sequestro un autolavaggio. Nel corso degli accertamenti è emerso che le acque reflue, miste a saponi ed avanzi di prodotti lucidifanti, prodotte dall’impianto di lavaggio, non erano smaltite secondo norma e con apposito formulario, pertanto alla titolare dell’autolavaggio è stato contestato il reato di illecito smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi.

1.    In Villa Literno i Carabinieri della locale stazione hanno proceduto all’arresto di Verde Tammaro, cl. 1968 del luogo  e Buglione Rosa, cl.1967 di Busciano (NA). Nella circostanza i predetti,  utilizzando documenti contraffatti, intestati a terza persona, riuscivano a prelevare, dal conto corrente a questa intestata, da un Ufficio postale della zona, la somma di 5.000 (cinquemila/00) euro, tentando in un secondo momento di prelevarne ulteriori 20.000 euro  (ventimila/00) sempre dallo stesso conto corrente, non riuscendovi poiché bloccati ed arrestati. Successive perquisizioni domiciliari, permettevano di rinvenire presso l’abitazione della donna, varie carte di identità, oggetto di furto e/o smarrimento, libretti postali intestati a terzi, timbri contraffatti di diversi uffici postali, contratti di finanziamento sottoscritti da terzi, nonché la somma di euro 6.000 (seimila/00) ritenuta frutto dell’illecita  attività posta in essere dai due. Gli arrestati, quindi, sono stati condotti, rispettivamente presso le case circondariale di Santa Maria Capua Vetere e Pozzuoli (NA).

Alife (CE): Quattro  persone tratte  in  arresto  per  tentata  estorsione ai danni di imprenditore.

Portata a conclusione un’operazione di servizio dai Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese con l’arresto di quattro persone per tentata estorsione ai danni di imprenditore di Alife. La vicenda trae le sue origini alcuni mesi orsono quando tre pregiudicati cercavano di estorcere parte dei profitti del lavoro di un imprenditore di Alife operante nel settore della raccolta dei Rifiuti Solidi Urbani. Avvisati da un complice che operava all’interno di una ditta che si avvaleva della fornitura di veicoli presi in gestione dall’imprenditore alifano,  dell’avvenuto pagamento di una cospicua somma di denaro, i tre si adoperavano con ripetute minacce affinché venisse loro dato il “giusto profitto” pari al 50%. La prontezza di spirito dell’imprenditore, G.M. 51 anni, ed il reale timore delle ripercussioni minacciate anche a carico dei familiari, consentiva, appena prodotta la denuncia, di far sì che scattassero le immediate attività di indagine. Gli elementi assunti negli ultimi mesi, hanno consentito alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere di emettere oggi quattro ordinanze di custodia cautelare di cui: una in carcere a carico di G. C. 49enne pluripregiudicato da Casal di Principe e le altre tre a carico di F.M. 34enne pluripregiudicato da San Nicola La Strada, F.F. 29enne pregiudicato da San Nicola La Strada ed A.F. 46enne da Casagiove incensurato, tutti condotti agli arresti domiciliari. Il 34enne F.M. in atto risulta detenuto, per altri reati, presso la Casa Circondariale di S. M. Capua Vetere.

1.    Frignano (CE). I carabinieri del Comando Stazione di Trentola Ducenta hanno tratto in arresto LAHROUCHE Aziz, cl. 72, algerino. L’uomo, a seguito di una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di una carta di identità valida per l’espatrio palesemente falsificata e riportante dati anagrafici diversi. L’arrestato, è stato condotto presso la propria abitazione e sottoposto a al regime degli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.

2.    Alle ore 10.30 circa di questa mattina presso l’utenza “112”, attestata presso la Centrale Operativa del Comando Provinciale di Caserta, è giunta una telefonata da parte di una 36enne che riferiva all’operatore di Centrale, che il marito 41enne di Bellona le aveva, poco prima, manifestato l’intento suicida. L’operatore ottenuta dalla donna l’utenza telefonica del marito immediatamente lo  ha contattato con il preciso intento di farlo desistere dal compiere insani gesti. Contemporaneamente è stata rilevata l’esatta posizione del malintenzionato e comunicata all’operatore della Centrale Operativa di Santa Maria Capua Vetere che ha provveduto ad inviare una pattuglia in Capua (CE), alla frazione Sant’Angelo in Formis, dove è stata rilevata la presenza dell’autovettura Fiat Punto con all’interno l’uomo ancora al telefono con l’operatore del 112 della Centrale Operativa del Comando Provinciale di Caserta. A quel punto militari lo hanno invitato a scendere dall’auto e richiesto l’intervento del 118 il cui personale sanitario lo ha  visitato e riscontrato affetto da stato ansioso. Le cause del gesto sarebbero verosimilmente riconducibili a questioni sentimentali.

In Mondragone i Carabinieri dell’aliquota  radiomobile della locale Compagnia,  unitamente ai colleghi della sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, hanno proceduto all’arresto di La Torre Antonio cl. 1956, elemento di spicco dell’omonimo sodalizio criminale operante nell’agro mondragonese,  in esecuzione dell’ordine di esecuzione di carcerazione emesso dall’ufficio esecuzioni penali della  Procura sammaritana. Il predetto, già sottoposto alla misura della sorveglianza speciale di  p.s. e fratello del più noto Augusto, dovrà espiare una pena residua di anni 2 (due) e giorni 20 (venti) di reclusione per il reato di associazione di tipo mafioso finalizzata alla commissione di estorsioni,  aggravate dal metodo mafioso. Fatti commessi in Mondragone e località limitrofe dal 2001 al 2005. L’arrestato è stato condotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

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