La Maddalena, una fiera dalle origini antichissime

Dal 18 al 21 luglio a Caiazzo si è tenuta la 92esima edizione della Maddalena – Arti e Mercanzie in Pubblica Fiera, una delle più antiche e importanti manifestazioni del Caiatino durante la quale le aziende hanno presentato, valorizzato e pubblicizzato i propri prodotti in uno scenario suggestivo quale il centro storico della Città di Caiazzo. L’organizzazione è a cura del Comitato Fiera, nominato dalla giunta comunale, in collaborazione con le varie associazioni caiatine tra cui la Pro Loco. Come ogni anno, durante questa millenaria fiera con lo scopo di contribuire allo sviluppo del turismo enogastronomico e culturale del paese, sono stati esposti prodotti di ogni tipo. Ma non è sempre stato così. In origine, infatti, la Fiera prevedeva il baratto di bestiame e derrate da parte di contadini che, fuori le mura di Porta Vetere, attendevano il 22 luglio per consegnare il raccolto e pagare così le tasse ai Signori di Caiazzo. La collinetta di S. Giovanni dagli albori della vita cristiana fino al 1960 – data in cui la manifestazione si interruppe a causa di alcuni lavori di edificazione del territorio – durante il periodo a cavallo della Maddalena era invasa dal bestiame. Attualmente la Fiera, ripresa nel 1982 su proposta della Pro Loco, ha perso le caratteristiche di una volta e si presenta come un semplice mercato di paese dove si vendono non solo prodotti locali ma ogni tipo di mercanzia. Si svolge in larga parte nel suggestivo Centro Storico e se in passato ha avuto una forte incisività sulla vita sociale – perché permetteva lo “scambio culturale” tra paesi limitrofi – ed economica – perché valorizzava prodotti, bestiame e manufatti locali –, oggi sfortunatamente non l’ha più. Rimane vivo, però, negli anziani il desiderio di un ritorno al passato e il ricordo di una Fiera che richiamava gente da ogni dove e che valorizzava la tipicità del territorio.
 

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