Il trofeo Coni assegnato a Caserta
Prima delle gare cerimonia di apertura e spettacolo dinanzi alla Reggia-Nel giardino “Maria Carolina” il “Villaggio dello Sport”-Incontro del presidente Malagò con i dirigenti regionali e provinciali
Dal 9 al 12 ottobre 2014 Caserta ospiterà il più grande evento sportivo mai allestito nel capoluogo di Terra di Lavoro per numero di partecipanti e articolazione di iniziative spettacolari e socio-culturali. Saranno oltre 2000, difatti, gli atleti provenienti da tutta Italia, che prenderanno parte alle gare relative a trenta specialità in altrettanti impianti e aree all’aperto della città e dell’hinterland. Con loro i tecnici e gli accompagnatori che per quattro giorni occuperanno l’intera struttura ricettiva a Caserta e nei comuni limitrofi, apportando con la loro presenza significativi benefici all’economia legata al turismo ed al commercio e determinando anche positivi contraccolpi all’immagine del territorio, grazie alla visita prevista ai beni culturali, in primo luogo la Reggia.
Le caratteristiche della manifestazione, alla sua prima, sperimentale, edizione nazionale sono state illustrate nel corso di una conferenza stampa svoltasi nel salone d’onore dell’Ente Provinciale per il Turismo in Palazzo Reale, cui hanno preso parte il presidente regionale del Coni Cosimo Sibilia (“la Campania è lieta di essere stata scelta per ospitare la prima edizione del trofeo e volentieri abbiamo indicato Caserta come centro motore dell’evento per la qualità dei suoi impianti sportivi, per la dotazione di infrastrutture alberghiere, per il contesto monumentale unico nel suo genere, per la preparazione e l’entusiasmo dei dirigenti”), il componente di Giunta centrale del Coni Guglielmo Talento (“il Trofeo Coni significa un ritorno alla base nel segno della modernità e con una nuova valorizzazione del territorio, nella convinzione che dalla periferia scaturisce il successo del movimento sportivo tutto, nel recupero dello spirito di fare squadra”), il segretario generale del Coni Roberto Fabbricini (“abbiamo accolto la proposta della Campania perché, a fronte di quelle, pure valide, del Veneto per Verona e della Calabria per Crotone, è stata ritenuta più esaustiva e completa quella di Caserta grazie anche al forte impegno collaborativo espresso dagli Enti locali”), il sindaco di Caserta Pio Del Gaudio (“lo sport è una delle realtà positive della nostra città e rappresenta anche un moltiplicatore nei confronti di altri comparti come l’economia, l’immagine, i momenti di aggregazione dei giovani”), il presidente della Provincia Domenico Zinzi (“lo sport è una delle eccellenze del nostro territorio sia per i risultati degli atleti e delle squadre di vertice, sia per tutto quello che di buono riesce a muovere intorno a sè. Ed è per questo motivo che il nostro impegno istituzionale è stato sempre rivolto a favorire, specie attraverso la messa a disposizione degli impianti, le società impegnate nei campionati nazionali e internazionali”). In apertura avevano rivolto il saluto ai numerosi intervenuti il commissario dell’Ente Provinciale per il Turismo Lucia Ranucci (“è una grande occasione di cui vanno sfruttate tutte le potenzialità per determinare non solo effetti economici ma anche un grande spot turistico per il nostro territorio”) e il delegato provinciale Coni Michele De Simone, coordinatore dell’evento (“un grande onore per il mondo sportivo casertano essere stati scelti per organizzare la prima edizione del Trofeo, che corona, peraltro, i nostri sforzi nell’imporre sul territorio un modello di sport che non chiede solo apporti in contributi e servizi, ma offre grandi opportunità per l’economia, in primo luogo il cosiddetto turismo sportivo, per la cui promozione da tempo ci battiamo”).
Oltre alle competizioni sportive, tutte a carattere di finale rispetto alle qualificazioni già svolte a livello delle singole regioni e per le 30 specialità aderenti, sono previste numerose attività collaterali, tra cui in primo luogo la cerimonia di apertura, stile Olimpiadi, in programma giovedì 9 ottobre nella piazza Carlo 3° di fronte alla Reggia tra musica, danza, folk ed effetti speciali, con probabile ripresa diretta di una rete nazionale televisiva, e con l’aggiunta del variopinto “Villaggio dello Sport”, che si pensa di allestire nel giardino “Maria Carolina” e la splendida mostra “I 100 anni del Coni”. Assicurato, grazie al coordinamento del delegato provinciale Coni di Napoli Sergio Roncelli, anche il collegamento con Napoli in quanto le prove degli sport legati al mare (vela, motonautica, canottaggio, sci nautico, etc.) si svolgeranno tra il bacino del Lago Patria e quello del Circolo Canottieri Napoli che quest’anno festeggia il centenario dalla fondazione.
Durante i quattro giorni del “Trofeo Coni” convergeranno a Caserta i massimi dirigenti dell’Ente sportivo, a cominciare dal presidente Giovanni Malagò, che sarà impegnato in una serie di incontri istituzionali con la Consulta dei Presidenti regionali e la Conferenza dei Delegati Provinciali. Attesi anche il segretario generale del Coni Roberto Fabbricini, numerosi componenti della Giunta centrale e Presidenti di Federazioni Sportive Nazionali. Insomma altre duecento persone, in pratica il Gotha dello sport italiano, che sarà ospite della nostra città, partecipando non solo agli eventi sportivi e socio culturali, ma anche a visite ai monumenti ed ai centri di eccellenza commerciale e produttivi del territorio.
Alla conferenza stampa erano presenti anche i sindaci di Casagiove Elpidio Russo e San Nicola la Strada Pasquale Delli Paoli, l’assessore allo sport del Comune di Caserta Stefano Mariano e numerosi dirigenti regionali e provinciali delle Federazioni Sportive.