Don Luigi Merola a Radio Club 91

Il degrado e la povertà incentiva la violenza. Manca l'assistenza adeguata. Diecimila famiglie non hanno nulla". Così, ai microfoni di Radio Club 91, Don Luigi Merola, fondatore de "A Voce d'e Creature", da sempre impegnato nella lotta alla camorra e alla criminalità, sulla vicenda della piccola Fortuna Loffredo, la bimba di sei anni, deceduta dopo essere precipitata nel vuoto nei pressi dell'isolato 3 delle palazzine popolari Iacp del Parco Verde a Caivano, il 24 giugno scorso. Ora si indaga per omicidio volontario e violenza sessuale contro ignoti, a seguito dell'autopsia shock che sostanzia l'ipotesi di abusi e don Merola lancia un appello  alle mamme: "Uscite dal silenzio, facciamo rete. Occorre che si crei tessuto connettivo tra società e popolazione". Ma il grido di dolore è rivolto anche alle istituzioni carenti sulle politiche socio – assistenziali: "la violenza è in aumento – denuncia – e sono quanto mai indispensabili figure professionali adeguate, come psicologi e assistenti sociali che, invece, latitano e sulle quali non si investe".

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