Attività Carabinieri Caserta

Nel pomeriggio, in Castel Volturno presso la locale clinica “pineta grande” giungeva accompagnato dai propri familiari un 69enne di Caivano, in stato comatoso ed  insufficienza respiratoria. Viste le condizioni l’uomo veniva trasferito e ricoverato,  in prognosi riservata presso l’ospedale civile di Pozzuoli. Nella circostanza, da primi accertamenti, posti in essere dai Carabinieri della Stazione di Castel Volturno pinetamare, sembrerebbe che l’uomo accusava un malore mentre si trovava nelle acque antistanti la spiaggia libera di via del mare, di quella località pinetamare.

Cerca di fare shopping “gratis” ma viene arrestato
Ha eluso i controlli antitaccheggio di un negozio sito all’interno dell’outlet di Marcianise, ma non aveva fatto i conti con i Carabinieri della locale Compagnia. Cosi è finito in manette un algerino Greine Ammar cl. 1974 domiciliato in Napoli. L’uomo è stato fermato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, nel parcheggio antistante la struttura, subito dopo essersi impossessato, mediante l’utilizzo di una borsa schermata,  in grado di aggirare il sistema antitaccheggio, di alcuni capi di abbigliamento per un valore superiore alle trecento euro. La refurtiva è stata recuperata e riconsegnata all’avente diritto,  mentre la borsa è stata sequestrata. L’arrestato sarà giudicato con la formula del rito direttissimo.
 
 Trentola Ducenta allertati da un vicino di casa i carabinieri salvano un 71enne
L’uomo, affetto da alcune patologie, viveva da solo in casa. Un suo vicino non vedendolo e non riscendo a contattarlo da un paio di giorni, ha subito allertato i Carabinieri della centrale operativa di Aversa. Sul posto interveniva un equipaggio della Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa. I militari dell’Arma non appena giunti, udivano, provenire dall’appartamento dell’anziano alcuni gemiti, quindi, senza la minima esitazione e trovandosi dinanzi ad una potenziale situazione di pericolo, forzavano la porta di ingresso. Una volta nell’appartamento, trovavano l’anziano riverso sul pavimento del bagno,  consentendo, in questo modo al personale del 118 di prestare le prime cure al malcapitato,  successivamente ricoverato presso l’ospedale di Santa Maria Capua Vetere.
 
Nonostante fosse sottoposto, al beneficio, della misura degli arresti domiciliari, non ottemperava alle prescrizioni impostegli dall’Autorità Giudiziaria. Per questo motivo, Senzio Giuseppe cl. 1974 di Marcianise, si è visto notificare dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Marcianise l’ordinanza della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ufficio G.I.P.
Violazioni accertate e puntualmente segnalate dai Carabinieri della citata Compagnia. Quindi, l’uomo, è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
 
In Santa Maria Capua Vetere i Carabinieri della locale Stazione hanno proceduto alla notifica dell’ordinanza di aggravamento di misura cautelare, per violazione alle prescrizioni imposte, emessa dalla Corte di Appello di Napoli, nei confronti di un minore di etnia rom, già sottoposto alla misura cautelare del collocamento in comunità  presso una struttura della cittadina sammaritana. Il provvedimento in parola è scaturito a seguito delle ripetute violazioni delle prescrizioni imposte, tutte segnalate dai Carabinieri alla competente Autorità Giudiziaria. Il giovane, è stato quindi associato al Dipartimento di giustizia minorile di Airola (BN).
 
In Aversa i Carabinieri della Sezione  radiomobile del locale Reparto Territoriale hanno proceduto all’arresto di M. B.  cl. 1964 di Gricignano di Aversa. Nella circostanza i militari dell’Arma, coadiuvati da Tecnici della società ENEL, riscontravano che all’interno dell’attività commerciale gestita e di proprietà del predetto, era stato manomesso il misuratore di corrente, mediante l’utilizzo di un magnete, con conseguente mancato rilevamento dei consumi di energia elettrica. L’uomo, è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, in attesa  della celebrazione del rito direttissimo.

In Villa di Briano (CE), i carabinieri della Stazione di Frignano hanno arrestato, in flagranza di reato, IAVARONE Luigi, cl. 91 del posto. Il 22enne è stato sorpreso, dai militari dell’Arma, mentre cedeva una dose di sostanza stupefacente del tipo marijuana ad un giovane acquirente che, nella circostanza, è stato segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo di Caserta. Naturalmente, i carabinieri, si sono poi recati presso l’abitazione del IAVARONE dove, a seguito di un’accurata perquisizione, hanno rinvenuto ulteriore analoga sostanza stupefacente. Infatti sono stati sequestrati altre 10 dosi preconfezionate di marijuana del perso complessivo di gr.12 nonché tre piantine dello stesso stupefacente ed € 50, verosimilmente provento dell’illecita attività di spaccio. L’arrestato è stato sottoposto agli arresto domiciliari in attesa rito direttissimo.

Valle di Maddaloni (CE), presso la comunità terapeutica “Leo Onlus”  i militari del locale Comando Stazione hanno tratto CACCIAPUOTI Francesco, cl. 81 di Villaricca (NA),  in esecuzione dell’ordinanza di sostituzione della predetta misura con la custodia cautelare in carcere emessa dalla Corte di Appello di Napoli – II^ sezione penale. Il provvedimento è scaturito a seguito di attività informativa espletata dal citato reparto, dalla quale sono emerse gravi inosservanze alle prescrizioni imposte dal regime degli arresti domiciliari cui il Cacciapuoti  era sottoposto presso quella struttura. L’arrestato è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

02 ago 2014, mattinata, in Napoli – Poggioreale, presso la locale casa circondariale, i carabinieri della Stazione di Trentola Ducenta, hanno dato esecuzione all’ordine di applicazione della misura cautelare in carcere, emesso dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE), a carico di Esposito Mario, cl. 89, del posto, ritenuto responsabile del reato di estorsione e maltrattamenti in famiglia. L’uomo, l’8 luglio scorso fu immobilizzato ed arrestato dagli stessi militari dell’Arma che intervennero presso l’abitazione dove stava malmenando la sorella 31enne e minacciando di morte la madre 55enne al fine di ottenere il denaro per acquistare sostanza stupefacente.  

Giorno di ordinaria follia per un 37enne di Casal di Principe che dopo aver accoltellato, per futili motivi, un suo vicino, si è barricato in casa, nudo, ed armato di coltello. Arrestato dai Carabinieri.

Nella tarda serata di ieri i carabinieri della Compagnia di Casal di Principe e quelli della Stazione di Villa Literno (CE) hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per “tentato omicidio, lesioni personali, porto illegale di arma bianca e resistenza a p.u.” Tessitore Carmine, cl. 77 di Casal di Principe. L’uomo, che dopo aver accoltellato un suo vicino si era barricato in casa, nudo ed armato di coltello, dopo una non facile mediazione posta in essere dagli uomini della “benemerita”  è stato, dagli stessi, immobilizzato ed arrestato. Il tutto ha avuto inizio verso le ore 21.00 di ieri sera allorquando, presso la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Casal di Principe, è giunta la telefonata di un cittadino che informava l’operatore del  “112” che in quella via Messina un giovane aveva accoltellato un anziano e che quest’ultimo era stato soccorso e trasportato in ospedale. L’interlocutore aggiungeva che l’aggressore era ancora sul posto. Giunti nel luogo teatro dei fatti i carabinieri apprendevano, da diverse persone, in quel momento presenti in strada e che avevano assistito ai fatti, che l’autore dell’accoltellamento, ovvero TESSITORE Carmine, si era chiuso all’interno della propria abitazione portando con sé il coltello con il quale aveva ferito al collo il 68enne, suo vicino di casa. Da quel momento è iniziata una fase di mediazione con l’uomo, che in stato di forte agitazione si era barricato in casa, nudo ed armato di coltello. Sul posto giungeva  il padre dell’aggressore che consegnava,  ai carabinieri, le chiavi di casa e descriveva il figlio come soggetto violento e pericoloso, non nuovo ad episodi di violenza. I militari aperto il portone d’ingresso e aver avuto accesso al cortile riuscivano a bloccare il TESSITORE Carmine in stato di agitazione e completamente nudo. L’uomo, tornato  alla calma veniva fatto rivestire. Sul comodino presente all’interno della camera da letto si notava un coltello da cucina, che veniva sequestrato. Mentre veniva portato all’esterno della propria abitazione e prima di essere condotto nell’autovettura militare di servizio, il TESSITORE Carmine opponeva resistenza tentando di divincolarsi dalla presa dei militari, che comunque riuscivano, tra gli applausi della gente,  a farlo entrare nell’autovettura di servizio e a condurlo in caserma. La vittima, ricoverato presso l’ospedale di Aversa (CE) e che non versa in pericolo di vita, ha riportato la ferita della regione anteriore del collo/sottomandibolare ed è stato giudicato guaribile in 15 (quindici) gg. s.c..
Il TESSITORE è stato tradotto presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere.  
 
Era già ristretto dal 17 luglio del c.a. alla misura cautelare degli arresti domiciliari, in Napoli presso la sua abitazione, per il reato di induzione a non rendere o a rendere dichiarazioni mendaci all’A.G., su disposizione del Tribunale di Napoli Nord,  quando si è visto notificare una nuova misura cautelare degli arresti domiciliari, per analogo reato, questa volta emessa dal Tribunale partenopeo.  A notificarla sono stati i Carabinieri della Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa. De Luca Vincenzo, questo il suo nome, cl. 1993, di Napoli.
Come detto, il De Luca venne già arrestato il 17 luglio,  allorquando, sempre i Carabinieri del Reparto Territoriale di Aversa, al termine di una minuziosa attività di indagine, individuò una “banda” del quartiere di Napoli Secondigliano dedita alle rapine di orologi di valore. Per una migliore ricostruzione dei fatti si rimanda all’allora comunicato stampa:

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